Cerca e trova immobili

ITALIA / SVIZZERA"Non fa ricrescere capelli", pm torinese indaga su Crescina

07.12.11 - 18:42
None
"Non fa ricrescere capelli", pm torinese indaga su Crescina

TORINO - La Procura di Torino ha iscritto nel registro degli indagati, per l'ipotesi di reato di frode in commercio, il titolare della sede italiana dell'azienda svizzera produttrice della "Crescina", conosciuto come un prodotto contro la calvizie.

Secondo analisi commissionate dalla stessa Procura ed effettuate dall'Istituto superiore di sanità, non vi sarebbe "alcuna evidenza scientifica di un'attività del prodotto di far ricrescere i capelli", come invece reclamizzato in alcuni spazi pubblicitari. "Crescina" è prodotta dal gruppo Labo Corsprophar Suisse di Basilea e dalla sua filiale italiana Labo Europa srl, con sede a Padova.

Il pubblico ministero Raffaele Guariniello, titolare dell'inchiesta, ha trasmesso gli atti al Ministero della salute in quanto gli spazi pubblicitari del prodotto evidenziano la capacità di "risveglio delle cellule staminali assopite", che, invece, secondo la relazione dell'Istituto superiore di sanità, "appare immotivato" in quanto il prodotto "non ha alcuna capacità di agire sulle cellule staminali o sul follicolo pilifero".

D'altra parte - evidenzia il rapporto - se le affermazioni dell'azienda fossero vere il prodotto non potrebbe essere definito un cosmetico ma dovrebbe essere qualificato come farmaco e, quindi, essere soggetto a tutta una serie di controlli prima della messa in commercio.

La Labo Europa si è detta "sorpresa" e "comunque tranquilla". La società spiega che "Crescina dal 1998 ha ottenuto tre brevetti internazionali", quello svizzero, quello europeo e quello statunitense. "Nel corso di questi anni - ha aggiunto l'azienda - anche in Italia, Crescina ha ottenuto migliaia di attestazioni di efficacia sottoscritte dagli utilizzatori e dalle farmacie".

"Crescina - afferma la Labo Europa - è supportata da numerosi test di efficacia svolti da Laboratori indipendenti in Italia e in vari paesi europei e da pareri tecnici sull'efficacia e sulla natura cosmetica del prodotto di autorevoli esperti in materia". L'Azienda, infine, sottolinea di disporre "delle prove documentali di quanto affermato".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE