SVIZZERA"Migros e Coop sbagliano ad abbassare i prezzi"

BERNA - Le riduzioni di prezzo annunciate negli scorsi giorni da Migros e Coop per numerosi articoli sono "assolutamente incomprensibili": lo sostiene lo specialista del commercio al dettaglio Gotthard F. Wangler, che rimprovera alle due principali aziende del settore di prendere inutilmente parte a una concorrenza rovinosa.

Secondo Wangler, che in passato è stato dirigente nel ramo e oggi è attivo come consulente indipendente, Migros e Coop non devono assolutamente confrontarsi con Aldi e Lidl. "Sostengo che il consumatore svizzero sa cosa ottiene, quando passeggia in un 'tempio degli acquisti' in stile Migros o Coop: mette consapevolmente in conto che le merci costino un po' di più", spiega lo specialista in un'intervista pubblicata oggi dal "Tages-Anzeiger".

I due grandi dettaglianti offrono un assortimento di circa 30'000 articoli e questo ha il suo costo, continua Wangler. Entrambi i gruppi dispongono inoltre di una linea di prodotti a buon mercato - rispettivamente M-Budget e Prix Garantie - e Migros ha addirittura anche un proprio canale di vendita discount, costituito dalla controllata Denner. Stando a Wengler non è quindi il caso di procedere a riduzioni di prezzo su larga scala: tanto più che in tal modo non può essere impedita la diffusione di Aldi e Lidl in Svizzera.

Ma i dirigenti di Migros e Coop non sono stupidi: perché quindi agiscono in tal modo? Secondo Wangler tutto questo è dovuto al tentativo di migliorare al massimo il fatturato annuale: in pieno periodo natalizio vengono proposti in modo pubblicitariamente efficace riduzioni di prezzo che peraltro entreranno in vigore solo a metà o alla fine della settimana prossima. "Si tratta di spingere le vendite nel rash finale fino all'ultima cifra dopo la virgola".