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ZURIGO - L'ex presidente del consiglio d'amministrazione di SAir Group Eric Honegger dovrà rispondere anche all'accusa di sottrazione d'imposta al processo per il fallimento della compagnia di bandiera Swissair che si apre il prossimo 16 gennaio davanti al Tribunale distrettuale di Bülach (ZH). È quanto emerge dall'atto d'accusa pubblicato oggi.
La nuova accusa rivolta all'ex consigliere di Stato zurighese si riferisce alla dichiarazione fiscale per l'anno 2001, nella quale Honegger avrebbe omesso di indicare oltre 145'000 di reddito. Per questa imputazione il ministero pubblico chiede una multa di 8000 franchi.
Come si era già appreso lo scorso mese di marzo sono complessivamente 19 le persone che dovranno comparire in tribunale per lo sfascio della compagnia aerea di bandiera. Il processo dovrebbe durare circa due mesi.
La documentazione, riunita in circa cinque anni, è racchiusa in 4150 raccoglitori. L'atto d'accusa è stato riassunto in un centinaio di pagine e riguarda 17 ex dirigenti di SairGroup, l'holding che controllava Swissair, e due consulenti esterni.
I capi d'imputazione vanno dalla diminuzione dell'attivo a danno dei creditori, all'amministrazione infedele, alla cattiva gestione e in alcuni casi all'ottenimento di false attestazioni.
Sotto accusa sono i responsabili delle finanze e i presidenti della direzione di SAirGroup in carica fra il 2000 e il 2001, come pure i membri del consiglio d'amministrazione dell'epoca: fra questi l'ex presidente del Credit Suisse Lukas Mühlemann, l'ex consigliera agli Stati zurighese Vreni Spoerry (PLR), il banchiere privato Bénédict Hentsch, l'industriale Thomas Schmidheiny e l'ex consigliere di Stato zurighese Eric Honegger (PLR). La lista comprende pure altri alti dirigenti, nonché il presidente della compagnia aerea polacca LOT, Jan Litwinski.
