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SVIZZERALe ripercussioni del Covid sui media elvetici: tagli e rinunce

04.04.20 - 12:09
Il crollo delle entrate pubblicitarie sta mettendo molti media in ginocchio
Keystone
Fonte ats ans
Le ripercussioni del Covid sui media elvetici: tagli e rinunce
Il crollo delle entrate pubblicitarie sta mettendo molti media in ginocchio

BERNA - Benché molto sollecitati dall'attuale crisi, i media - specie locali - risentono come tutte le altre attività economiche delle ripercussioni negative generate dalla pandemia di coronavirus: a causa del calo della pubblicità, La Région Nord vaudois, foglio basato a Yverdon-les-Bains (VD), ha dovuto licenziare quattro collaboratori, tra cui un giornalista.

Il giornale aveva già ridotto le pagine e sacrificato l'edizione del martedì e del giovedì, ciò che però non è bastato per compensare il forte declino delle entrate. Da qui la decisione di separarsi di quattro persone, sulle circa venti impiegate.

Tre impiegati, tra cui un giornalista, hanno dovuto essere sacrificati per motivi economici, mentre un'altra giornalista ha deciso di andarsene volontariamente, ha indicato a Keystone-ATS Philippe Dubath, presidente del consiglio d'amministrazione di La Région, confermando una notizia della stampa romanda.

È di ieri la notizia che i giornali friburghesi La Liberté e La Gruyère hanno fatto ricorso al lavoro ridotto a causa della diminuzione "brutale" delle entrate pubblicitarie e delle fosche prospettive economiche a causa della pandemia di Covid-19.

Altri media hanno fatto ricorso o chiesto il passaggio al lavoro ridotto, come ad esempio TX Group (già Tamedia), CH Media, il gruppo NZZ e, in Ticino, i quotidiani laRegione e Corriere del Ticino.

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COMMENTI
 

seo56 3 anni fa su tio
Troppi giornali!
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