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La società basilese è indagata per presunta fissazione illegale dei prezzi
BASILEA - Medartis, società basilese specializzata in tecnologie mediche, è sotto inchiesta in Brasile per presunta fissazione illegale dei prezzi.
La vicenda risale al 2012 e riguarda Extera, un distributore brasiliano acquisito nel 2017, ha indicato oggi l'azienda. Gli allora dirigenti di Extera avrebbero stipulato degli accordi illeciti con altre aziende del settore sanitario.
Le attuali attività di Medartis nel paese sudamericano non sono intralciate dalle indagini. In vista di possibili sanzioni il gruppo ha però comunque proceduto a un accantonamento di 3 milioni di franchi, che inciderà sul risultato 2019.
Fondato nel 1997 dall'imprenditore miliardario renano Thomas Straumann, il gruppo è specializzato nella fabbricazione di impianti chirurgici e strumenti per osteosintesi. L'azienda - che dà lavoro oltre 600 dipendenti in 13 località - era stata originariamente concepita come una diversificazione per lo specialista di impianti dentali Straumann. Le due imprese hanno però poi seguito percorsi distinti. I prodotti di Medartis sono venduti in più di 50 paesi.
