Il gigante farmaceutico basilese vuole lasciare il tempo di esaminare le implicazioni dell'operazione all'autorità di sorveglianza americana e britannica
BASILEA - Roche ha nuovamente rinviato la scadenza per l'acquisizione miliardaria di Spark Therapeutics, società americana specializzata nelle terapie geniche, allo scopo di lasciare alla Federal Trade Commission (FTC), l'autorità americana di sorveglianza della concorrenza, e a quella britannica Competition and Markets Authority (CMA) il tempo di esaminare le implicazioni dell'operazione.
Il nuovo termine è ora il 30 ottobre rispetto al primo dello stesso mese previsto precedentemente, ha comunicato oggi il gruppo.
Restano peraltro invariate le condizioni dell'operazione stabilite all'inizio dell'anno tra Roche e i responsabili dell'azienda di Filadelfia: Roche offre 114,50 dollari per azione di Spark Therapeutics, per un ammontare totale di 4,3 miliardi di dollari. Spark è stata la prima ad aver ricevuto, nel 2017, il via libera dalle autorità americane per una terapia genica.
I consigli di amministrazione dei due gruppi avevano approvato l'operazione all'unanimità, ma il gigante farmaceutico basilese deve affrontare una forte resistenza all'acquisizione da parte di diversi investitori. Numerosi azionisti stanno tentando di silurare l'operazione rivolgendosi ai tribunali americani.