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SVIZZERASempre più alloggi sfitti, ma si continua a costruire

02.08.19 - 14:15
Secondo l'ultimo "Immo-Monitoring 2019, Sommer-Update", l'offerta totale delle abitazioni vuote potrebbe aumentare fino a 9.000 nel 2019. Questo ha portato ad un leggero calo degli affitti
Tipress (archivio)
A risentirne maggiormente sono gli alloggi in affitto.
A risentirne maggiormente sono gli alloggi in affitto.
Sempre più alloggi sfitti, ma si continua a costruire
Secondo l'ultimo "Immo-Monitoring 2019, Sommer-Update", l'offerta totale delle abitazioni vuote potrebbe aumentare fino a 9.000 nel 2019. Questo ha portato ad un leggero calo degli affitti

BERNA - Anche se molti appartamenti sono vuoti, si continua a costruire. Secondo l'ultimo "Immo-Monitoring 2019, Sommer-Update" pubblicato oggi dalla società di consulenza WüestPartner, l'offerta totale delle abitazioni sfitte potrebbe aumentare fino a 9.000 nell'anno in corso. La richiesta di immobili da acquistare rimane buona.

È probabile che oltre l'80% delle abitazioni vuote siano alloggi in affitto. Questa pressione ha portato a un calo delle pigioni in Svizzera dell'1,5% in un anno. Gli affitti più bassi e l'ampia gamma di appartamenti relativamente economici hanno favorito i nuclei famigliari composti da una sola persona.

L'interesse a diventare proprietari è rimasto intatto grazie a condizioni di finanziamento favorevoli e a tassi d'interesse ipotecari sempre più bassi, secondo WüestPartner. I prezzi sono aumentati ulteriormente negli ultimi dodici mesi, ma sono cresciuti anche gli annunci per appartamenti e case unifamiliari. Soprattutto per gli appartamenti di proprietà, la qualità non sempre corrisponde ai prezzi richiesti e molti oggetti sono rimasti in offerta a lungo.

La domanda di spazi per uffici dovrebbe rimanere intatta per il momento grazie all'aumento superiore alla media del numero di occupati. Importanti impulsi di crescita vengono dal settore sanitario e da fornitori di servizi alle imprese, ma anche il settore finanziario potrebbe espandersi leggermente. Poiché la costruzione di nuovi edifici è ancora molto vivace, è probabile che il segmento degli spazi commerciali si svilupperà in modo solido. La situazione per il commercio al dettaglio però rimane molto problematica, soprattutto nel settore dell'elettronica e dell'abbigliamento dove i negozi online guadagnano costantemente quote di mercato.

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COMMENTI
 

miba 4 anni fa su tio
Io ho letto da una fonte non svizzera che la Svizzera si situa tra i 20 paesi al mondo con il più alto rischio di bolla immobiliare. Da noi nemmeno una parola, come mai???

KilBill65 4 anni fa su tio
Si continua a costruire!!!.....La colpa e' anche delle banche che investono sui tassi ipotecari!!!.....Poi alla fine in certi casi, si vedono cantieri con lavori a meta' chiusi per chissa' quale votivo…..In Ticino di questi tempi sta peggiorando tutto…..Il nostro problema e' la politica di oggi, dove tanti mirano solo alle loro carriere personali!!!.....

pulp 4 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Non sono le banche a decidere il livello dei tassi. O meglio è la BNS (per la Svizzera) o la BCE per l'Europa o la Fed per gli Stati Uniti. Inoltre non capisco proprio cosa intendi con "investono sui tassi ipotecari...." - Al massimo le banche finanziano - ai tassi di mercato - sulla base di progetti e stime di vendita/affitto dopo costruzione. Tutto qui.

Equalizer 4 anni fa su tio
Risposta a pulp
Penso sarebbe bene dire che i soldi costano poco quindi chi può costruisce, il dettaglio sta nel fatto che in questo paese costruire è comunque troppo caro, anche le prefabbricate che vengono dalla Germania o Austria, là costano 100 da noi la stessa 300 ma ancora la stessa casa montata a Novara continua a costare 100, quindi siamo noi totalmente fuori dal ragionevole, d'altronde non per niente siamo gli ultimi sul continente per quanto riguarda le abitazioni proprie.
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