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SVIZZERAL'aeroporto di Zurigo rischia di perdere lo status di hub

14.07.19 - 10:00
L'avvertimento arriva dal ceo di Lufthansa. Ciò significherebbe meno destinazioni. Il problema? L'anticipo di arrivi e partenze
Keystone
L'aeroporto di Zurigo rischia di perdere lo status di hub
L'avvertimento arriva dal ceo di Lufthansa. Ciò significherebbe meno destinazioni. Il problema? L'anticipo di arrivi e partenze

ZURIGO - L'aeroporto di Zurigo rischia di perdere il suo status di hub. È l'avvertimento lanciato dal CEO di Lufthansa Carsten Spohr, espressosi sul domenicale "NZZ am Sonntag". Il numero uno della casa madre di Swiss è preoccupato da possibili restrizioni del traffico aereo.

Secondo il manager tedesco, in particolare anticipare di 25 minuti gli arrivi e le partenze la sera, come è stato discusso di recente, porrebbe problemi esistenziali al funzionamento come hub dello scalo.

Il concetto di aeroporto hub significa che la struttura agisce come centro di connessione per passeggeri e merci che, arrivati con un volo da una qualsiasi destinazione, vengono trasferiti su un altro, con meta diversa. In poche parole, un hub ("perno" in inglese) è uno scalo di grandi dimensioni, il fulcro di una rete di rotte di una o più compagnie aeree.

Se non dovesse più operare come hub, Kloten dovrebbe accontentarsi di meno di dieci destinazioni a lunga distanza, contro le 45 attuali, prosegue il 52enne Spohr, che è anche pilota, nell'intervista concessa al settimanale svizzerotedesco.

Per quanto riguarda l'acceso dibattito sul clima e sull'inquinamento causato dal traffico aereo, il CEO di Lufthansa afferma che per ora le discussioni non hanno provocato un calo delle prenotazioni. Al contrario, il gruppo si attende una crescita del numero di passeggeri di circa il 4% rispetto al 2018, che era già un'annata record. Un aumento dei viaggiatori si profila pure per Swiss.

«Le persone vogliono volare, scoprire il mondo e fare affari a livello internazionale», si dice convinto Spohr, sottolineando che gli aerei sono uno dei mezzi di trasporto più efficienti e rappresentano solo una piccola percentuale delle emissioni di CO2 prodotte dall'umanità.

Spohr ha inoltre criticato le sempre più diffuse tasse imposte da alcuni Paesi ai passeggeri, che giudica scorrette sotto il profilo della concorrenza. Il manager ha anche condannato i prezzi stracciati proposti dalle compagnie low-cost, difendendo però Eurowings, la filiale a basso prezzo di Lufthansa, che offre voli talvolta a meno di 35 euro: «È necessaria per tutelarci sul mercato nazionale».

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COMMENTI
 

anndo76 4 anni fa su tio
perche' lo e' mai stato ? :-)

sedelin 4 anni fa su tio
ottimo! meno voli internazionali, meno rumori molesti, meno inquinamento sopra le case del land zurighese ;-)

Bayron 4 anni fa su tio
No problem!! Malpensa, Linate e Bergamo sono più vicini.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
sicuramente piu' efficaci, raggiungibili e con costi piu' onesti
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