Malgrado promesse e nuovi abbonamenti le tariffe sono ancora «scandalosamente elevate», parola dell'esperto. I più a rischio? I giovani dati-dipendenti
ZURIGO - Arriva l'estate e, per noi svizzeri, il roaming resta un po' una bestia nera. Malgrado l'inclusione in diversi abbonamenti e i prezzi un po' più bassi, se si viaggia senza stare attenti può tradursi in bollette da capogiro.
Soprattutto se si è giovani e social-connessi e non si ha un abbonamento di quelli omnicomprensivi i dati finiscono per costare car(issim)o. Lo conferma l'esperto di telecom di Moneyland.ch Ralf Beyeler che parla «di tariffe standard ancora scandalosamente elevate».
Secondo i suoi calcoli – puramente teorici* – per 10 Gb con l'abbonamento di ok.- di Valora si può arrivare a spendere anche 225'000 franchi: «Difficilmente succederà, di sicuro vi bloccheranno il telefono prima», conferma Beyeler. Il rischio di una fattura salata però è tutto fuorché escluso.
Fra gli altri un po' esosi ci sono Upc (3'000 fr.) e la prepagata di Talk Talk (10'000 fr.). Non scherza nemmeno M-Budget (198 fr. con l'abbonamento, 245 fr. con la prepagata). I più economici? Secondo le analisi Yallo e Lebara, con i quali la medesima quantità di dati costerebbe circa 40 fr.
Occhio anche ai “pacchetti-vacanza”: «Quelli settimanali e mensili scadono sempre al termine esatto - ovvero a fine della settimana e del mese, indipendentemente dal giorno d'attivazione - controllate anche che il paese in cui andate in viaggio sia incluso. Per esempio, i Balcani non sono compresi nelle offerte per l'Ue».
*le stime di Beyeler, calcolate tramite una griglia informatica, sono state fatte basandosi sul costo di 10 Gb di dati sugli abbonamenti meno cari in catalogo e senza opzioni particolari attivate.