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SVIZZERACasse pensioni: rendite peggiori, ma il sistema è stabile

14.05.19 - 13:13
Il rendimento patrimoniale nel 2018 è sceso in media al -2,8% contro il +7,7% del 2017
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Il meritato riposo.
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Casse pensioni: rendite peggiori, ma il sistema è stabile
Il rendimento patrimoniale nel 2018 è sceso in media al -2,8% contro il +7,7% del 2017

BERNA - La situazione delle casse pensioni è peggiorata nel 2018 rispetto all'anno precedente: il rendimento patrimoniale è sceso in media al -2,8% contro il +7,7% del 2017. Lo ha indicato oggi la Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale (CAV PP) in una conferenza stampa a Berna presentando il suo rapporto annuale.

Dal documento traspare tuttavia che il sistema rimane stabile, nonostante il 2018 sia stato un anno carente sul fronte degli investimenti e contraddistinto da un aumento degli istituti in situazione di copertura insufficiente. Secondo il presidente della CAV PP Pierre Triponez, dopo la bocciatura della Previdenza vecchiaia 2020, v'è una necessità di riformare il sistema.

Basandosi sui dati di circa il 96% degli istituti di previdenza - pari a una somma di bilancio complessiva di 978 miliardi di franchi (2017: 988 miliardi) - nell'anno in rassegna il grado di copertura medio degli istituti senza garanzia dello Stato è diminuito (106,4% contro 112,2% nel 2017). Se si raffrontano queste percentuali a quelle degli istituti di previdenza con garanzia statale, si osserva che il grado di copertura medio di questi ultimi è solo del 77,7% (2017: 82,6%), ha sottolineato Vera Kupper Staub, vicepresidente della CAV PP.

La quota complessiva degli istituti in situazione di copertura insufficiente è inoltre notevolmente aumentata (13,6% contro 1,2% nel 2017).

Tasso di conversione minimo - Per la Commissione è anche imperativo ridurre il tasso di conversione minimo legale per la parte obbligatoria della Previdenza professionale. Questo tasso, che determina l'ammontare delle rendite, è attualmente al 6,8%, ha aggiunto Kupper Staub. Il progetto del ministro dell'interno Alain Berset proponeva di abbassarlo al 6%.

Lo scarto di questo tasso rispetto alla situazione reale resta elevato, ciò che rende le prospettive finanziarie ancor più difficili, in particolare per gli istituti di previdenza con una quota importante di assicurati nel regime obbligatorio.

Tassi di interesse bassi - Gli istituti di previdenza svizzeri sono stati esposti a rischi comparabili a quelli degli anni precedenti a causa dei bassi tassi di interesse. Nonostante ulteriori riduzioni delle aliquote di conversione, i tassi di interesse garantiti (2,69%) restano al di sopra del tasso d'interesse tecnico medio (2,10%).

La retribuzione annua di fondi dagli assicurati attivi e di datori di lavoro ai beneficiari di rendita perdura, sebbene in calo, attestandosi allo 0,6% dei capitali di previdenza complessivi, ovvero circa 5,1 miliardi di franchi.

Infine, in media, il rendimento dei capitali di previdenza senza garanzia dello Stato si è attestato all'1,46% per gli istituti senza garanzia statale (2,09% nel 2017) e dell'1,62% per quelli con garanzia dello Stato (2017: 2,64%).

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