SVIZZERASwissquote: «Le cifre torneranno a salire e la nostra strategia è giusta»

primaLOSANNA - Swissquote è stata severamente punita dal mercato, ma il potenziale di crescita è immutato: lo afferma il presidente della direzione Marc Bürki, commentando il cattivo andamento in borsa dell'azione del gruppo attivo nei servizi finanziari su internet.

Dall'agosto scorso il titolo ha perso la metà del suo valore, ma Bürki non si dice inquieto. «Le cifre torneranno a salire e la nostra strategia è giusta», afferma Bürki in un'intervista pubblicata oggi dal portale Finews.ch.

Nella sola giornata dell'8 marzo, data della pubblicazione dei risultati dettagliati relativi all'esercizio 2018, Swissquote aveva perso quasi il 16%. «Siamo rimasti scioccati nel vedere questo forte calo». A pesare erano stati in particolare le prospettive di una flessione dei profitti nell'anno in corso. Ora il Ceo sottolinea che il 2019 si prospetta comunque molto buono, con una progressione dei ricavi nell'ordine del 5-10%.

Al capitolo criptomonete, Bürki spiega che ve ne sono centinaia e che molte non sopravviveranno; però ve ne sono anche cinque grandi, come il Bitcoin. A sua avviso effettuare transazioni sul web con la tecnologia blockchain risponde a un bisogno. «C'è stata molta speculazione negli ultimi mesi, ma la situazione si sta calmando e alcune criptomonete hanno un potenziale», dice. Il comparto costituisce solo il 2% del giro d'affari del gruppo, «ma occorre iniziare da qualche parte, bisogna osare», sostiene.