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SVIZZERABossard: primo trimestre in crescita

08.04.19 - 09:56
Il gruppo ha registrato un fatturato pari a 232 milioni di franchi, in cui si riflette un aumento del 5,4% su base annua
Archivio Keystone
Il dato è inferiore a quanto registrato nell'ultimo trimestre 2018 (+8,5%), ma si tratta in ogni caso di un buon inizio anno.
Il dato è inferiore a quanto registrato nell'ultimo trimestre 2018 (+8,5%), ma si tratta in ogni caso di un buon inizio anno.
Bossard: primo trimestre in crescita
Il gruppo ha registrato un fatturato pari a 232 milioni di franchi, in cui si riflette un aumento del 5,4% su base annua

ZUGO - Primo trimestre in crescita per Bossard: il gruppo zughese specializzato nelle tecniche di assemblaggio industriale ha visto il fatturato salire (su base annua) del 5,4% a 232 milioni di franchi.

In valute locali la progressione si attestata al 5,3%, ha indicato oggi la società. Il dato è inferiore al +8,8% che era stato registrato negli ultimi tre mesi del 2018. Ciononostante la società parla di un buon inizio di esercizio, conseguito in un ambito in generale reso impegnativo dal rallentamento congiunturale.

Le vendite sono aumentate soprattutto nella regione Asia (+18%) - in particolare in Cina e India - nonché in quella europea (+7%). Gli affari sono invece andati meno bene in America (-5%), dove l'azienda rifornisce fra l'altro il costruttore automobilistico Tesla.

Non sono state fornite informazioni riguardo alla redditività. Per l'insieme dell'anno il gruppo punta a un giro d'affari compreso fra 900 e 920 milioni, dopo gli 870 milioni dell'anno scorso.

La reazione della borsa appare positiva: nei primi dieci minuti di contrattazione l'azione Bossard guadagna circa l'1%, in un mercato poco dinamico. Dall'inizio dell'anno la performance è stata del +12%.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare Bossard non è a Zugo per motivi fiscali: l'azienda ha infatti le sue origini proprio nella cittadina della Svizzera centrale. La storia dell'impresa risale al 1831, quando venne aperto un negozio di ferramenta in cui i clienti potevano trovare utensileria, viteria e raccorderia. La società si espanse in particolare dopo la Seconda guerra mondiale, allorché aumentò fortemente la domanda di elementi di collegamento da destinare a sofisticati prodotti di ingegneria.

Nel 1987 l'impresa è sbarcata in borsa, ma rimane ancorata alla sue radici: è infatti guidata dalla settima generazione della sua famiglia fondatrice. Oggi Bossard è una realtà che offre un assortimento di oltre un milione di articoli, presente in 77 località mondiali con 2500 dipendenti.

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