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SVIZZERAFrutta e verdura Bio: il 93% delle coltivazioni è contaminato

07.04.19 - 09:55
Gran parte dei campi delle aziende agricole Bio presenta pesticidi provenienti dalle coltivazioni vicine. Lo dimostra uno studio dell’Università di Neuchâtel
Keystone - foto d'archivio
Frutta e verdura Bio: il 93% delle coltivazioni è contaminato
Gran parte dei campi delle aziende agricole Bio presenta pesticidi provenienti dalle coltivazioni vicine. Lo dimostra uno studio dell’Università di Neuchâtel

BERNA - Nemmeno l'agricoltura biologica è al riparo dai pesticidi. Secondo uno studio dell'Università di Neuchâtel, i cui risultati sono stati resi noti oggi dalla NZZ am Sonntag, più del 90% dei campi delle aziende agricole biologiche dell'Altopiano svizzero sono contaminati.

I ricercatori, scrive il domenicale, hanno raccolto oltre 700 campioni di suolo e piante da 62 aziende agricole e 69 superfici di promozione della biodiversità cercando tracce di neonicotinoidi.

Residui sono stati trovati non solo in tutte le aziende agricole convenzionali, ma anche nel 93% delle aziende agricole biologiche, così come nei terreni e nelle piante dell'81% delle aree di compensazione ecologica, dove gli insetticidi sintetici sono vietati.

Stando agli esperti, l'acqua e il vento potrebbero aver contaminato le aree biologiche e di compensazione. Le quantità di residui tossici trovati nei campi biologici e nelle aree di compensazione erano così elevate che potevano colpire fino al 7% degli organismi ausiliari, come i calabroni.

Confrontata con questi dati, Bio Suisse, la principale organizzazione del settore, giudica come "spaventosi" i risultati dello studio e chiede ulteriori restrizioni circa l'uso di pesticidi nocivi. L'Ufficio federale dell'agricoltura ha constatato da parte sua che tre delle cinque sostanze trovate sono ora vietate.

Lo studio rileva tuttavia che le concentrazioni misurate nei campi e nelle culture biologiche sono "molto inferiori" a quelle riscontrate nelle superfici convenzionali. "I produttori bio sono vittime di una contaminazione dovuta alle proprietà chimiche dei neonicotinoidi e al loro uso eccessivo", constata Ségolène Humann-Guilleminot, coautrice dello studio.

Da notare che una moratoria sull'uso dei neonicotinoidi è stata pronunciata in Svizzera e in Europa. La persistenza di queste molecole nei suoli lascia presagire che saranno ancora presenti per qualche anno ancora.

Parallelamente nuovi insetticidi, quali il sulfoxaflor, fanno il loro ingresso sul mercato europeo. "Il loro modo di azione è molto simile a quello dei neonicotinoidi e i loro effetti sugli impollinatori e gli ausiliari della coltura sono stati messi in risalto in recenti studi", avverte il professor Fabrice Helfenstein, che ha diretto la ricerca.

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COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
L'articolo parla si di contaminazione nelle colture bio ma in concentrazione molto bassa rispetto alle colture tradizionali, quindi quasi tutti i commenti qui sotto sono fuori luogo, parole al vento. Il bio è meglio, forse non è per tutti ma è sicuramente meglio. Le regole per una buona salute sono riposo adeguato, movimento fisico non competitivo e costante, alimentazione sana, controllata ed alzarsi dal tavolo che si ha ancora fame, niente fumo, niente alcol che è veleno puro per il corpo e sesso a volontà, quello non deve mai mancare insieme ai soldi ed al buon'umore, salute a tutti.

matteo2006 5 anni fa su tio
Non si parla di bio da mesi, ma guarda un po, 4 giorni fa esce l'articolo che in Svizzera il Bio va a gonfie vele e adesso questo nuovo articolo dove il bio è "contaminato" e lo sarà ancora per anni o per sempre a differenza dei prezzi che sono già aggiornati alla falsa purezza del prodotto che vendono al doppio se non il triplo. Sono un po stanco di questa informazione pilotata, messa li tanto per parlare di qualcosa nel blog, suscitare clamore e acchiappare qualche clic in più poi dimentica e ritirata fuori quando viene utile.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
utile a chi? per cosa?

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
A me e a te sicuramente no, mettiamola così, pare comunque strano (non mi piacciono i complottisti) che la notizia arrivi casualmente qualche giorno dopo, informazione che per lo più conosciamo da anni o meglio la popolazione dovrebbe conoscere, forse è semplicemente un rinfresco della memoria collettiva.

sedelin 5 anni fa su tio
i prodotti chimici, pesticidi e insetticidi (cidi come "omicidi") - cioé tutto ciò che uccide - andrebbe vietato. l'agricoltura biodinamica é la regina delle colture: la terra viene lavorata con prodotti derivati da erbe che hanno il potere di portare un equilibrio biologico nel terreno, il che permette una naturale difesa dai parassiti. se tutti coltivassero secondo i principi della biodinamica avremmo prodotti gustosi, incontaminati, salutari e ricchi di tutte le sostanze nutritive a prezzi sostenibili per tutti. ma le industrie chimiche andrebbero in fallimento. quindi ci avveleniamo lentamente per mantenere in vita le industrie chimiche e i loro CEO milionari. salute!

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
In un mondo "perfetto" sarebbe come dici tu ma aihmè dubito che con la sola produzione biologica si andrebbe avanti per molto (non dimenticare quante bocche da sfamare ci sono attorno a noi), non è poi solo l'industria chimica che potrebbe avere i suoi interessi ma chi vuole i prezzi sempre più bassi e gli scaffali sempre pieni di prodotti. Immagino che coop migros ecc.. sappiano benissimo quanto verrà eliminato di certe produzioni ma conviene certamente di più avere il negozio pieno per fare la bella scena al cliente che poi andrà a comperare bio spendendo il triplo e ripagando quanto viene buttato. Aggiungi pure che avendo le due coltivazioni hanno ancora più facilità a tirare i prezzi al ribasso per i produttori ovviamente perchè il consumatore pagherà profumatamente quei belli imballaggi verdi con stampato la scritta bio e magari senza glutine così facciamo l'accoppiata perfetta delle truffe alimentari del 21mo secolo.

Viperus 5 anni fa su tio
Eppure i citrulli che acquistano prodotti bio ci sono sempre lo stesso...ma sa pò?

malcantone 5 anni fa su tio
Finalmente abbiamo scoperto l’America! Quindi a ragion veduta togliamo la certificazione Bio. Un imbroglio per i consumatori! Oltretutto a caro prezzo!

pontsort 5 anni fa su tio
Risposta a malcantone
Semmai si chieda un risarcimento a chi sparge veleni contaminando pure i terreni altrui

lollo68 5 anni fa su tio
Un'orticoltrice, alla radio, ha detto che si è convertita al bio quando ha visto la tuta "spaziale" che avrebbe dovuto mettere per spruzzare le coltivazioni. Acquistando bio si proteggono anche i lavoratori.

centauro 5 anni fa su tio
Ma la volete capire che la coltivazione bio non esiste! se non si utilizzassero prodotti antiparassitari almeno metà dei prodotti coltivati sarebbero intaccati da insetti o altro!

Nmemo 5 anni fa su tio
Così stando le cose, sarebbe una truffa ... Chi interviene? Chi tutela l'acquirente?

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Nessuno!!!! Purtroppo! Le falsità per far cassa piacciono a molti! Il biologico esiste solo nel prezzo perchè ci vogliono più "Verdoni"! ;o)))) Saluti
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