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STATI UNITI / SVIZZERASentimenti sul posto di lavoro: «Parlarne è più salutare»

01.04.19 - 06:00
Vita privata e lavoro non dovrebbero essere separati, rivela uno studio. La psicologa: «Erigere una facciata consuma energia»
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«Aprirsi con i colleghi può garantirci il loro sostegno»
«Aprirsi con i colleghi può garantirci il loro sostegno»
Sentimenti sul posto di lavoro: «Parlarne è più salutare»
Vita privata e lavoro non dovrebbero essere separati, rivela uno studio. La psicologa: «Erigere una facciata consuma energia»

HOUSTON/ZURIGO - Al contrario di quanto pensano in molti, lavoro e vita privata non andrebbero separati nettamente. Chi, in ufficio o sul cantiere, parla della propria omosessualità, di problemi psichici o di una gravidanza risulta infatti più in salute e più produttivo. Lo rivela l’analisi di 65 studi scientifici condotta da alcune università americane, tra cui la Rice University di Houston, in Texas.

«Essere autentici è senz’altro più salutare che nascondere i propri sentimenti», conferma a 20 Minuten la psicologa del lavoro svizzera Corinne Baumgartner. Ciò vale in particolare per i sentimenti negativi, come quelli generati da una separazione, dalle preoccupazioni per i figli o dalla comparsa di un parente o di un amico. «Chi erige una facciata tra sé e gli altri vive in una dissonanza emotiva che consuma molte energie», spiega la specialista.

Anche in settori dove i sentimenti non sono proprio all’ordine del giorno, come nella costruzione, ci deve essere spazio per la vita privata: «Parlare delle proprie preoccupazioni rende possibile ai colleghi e ai capi di supportarci e partecipare a ciò che stiamo vivendo - afferma Baumgartner -. Consiglio a tutti di costruire un rapporto di fiducia anche sul lavoro così da poter parlare anche di questioni private». Il compito di costruire questo clima, sottolinea, è anche dei superiori.

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