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SVIZZERAGuai in vista per la polizia ferroviaria?

22.03.19 - 12:34
Lo scorso anno è stata avviata un'indagine per presunte irregolarità nell'impiego di sovvenzioni di Confederazione e Cantoni. Le FFS rispondono
Keystone - foto d'archivio
Guai in vista per la polizia ferroviaria?
Lo scorso anno è stata avviata un'indagine per presunte irregolarità nell'impiego di sovvenzioni di Confederazione e Cantoni. Le FFS rispondono

BERNA - Il Controllo federale delle finanze (CDF) critica la mancanza di trasparenza della Polizia dei trasporti delle FFS, riguardo le indennità per i dipendenti e la poca chiarezza sui prezzi per i terzi.

E secondo il CDF, deve anche essere migliorata la cooperazione della polizia con Securitrans, che sorveglia stabili, sale e marciapiedi e fornisce informazioni ai viaggiatori.

Il CDF nel marzo del 2018 ha avviato un'indagine e poi una verifica presso la Polizia delle FFS per presunte irregolarità nell'impiego di sovvenzioni di Confederazione e Cantoni per la sicurezza di ferrovia e passeggeri. L'indagine è partita dopo indicazioni fornite da un informatore ("whistleblower"). Si trattava in particolare di appurare se, per anni, il denaro fosse stato utilizzato nei settori corretti e i conti eseguiti in modo giusto.

Nel frattempo sono disponibili i risultati dell'indagine. Secondo il CDF la polizia dei trasporti manca di trasparenza su vari punti. Tuttavia non è stato riscontrato alcun trattamento preferenziale contrario alla legge sulle sovvenzioni.

Problemi di coordinamento - Per prima cosa il Controllo delle finanze ha individuato problemi di demarcazione tra l'attività della polizia delle FFS e la Securitrans. Entrambi sono responsabili della sicurezza nelle stazioni: la prima per la Divisione Infrastruttura, quindi anche sui treni, e la seconda per la Divisione Immobili.

In questo ambito si rimprovera un coordinamento insoddisfacente: ad esempio, in una stazione ferroviaria sono stati notati «presenza ridondante» e «doppi controlli». Il CDF critica il fatto che il potenziale di sinergia tra la polizia e Securitrans non viene sfruttato a sufficienza.

Spartizione dei costi - Le divisioni delle FFS spartiscono i costi con un'attribuzione delle prestazioni semplificata. Di conseguenza, circa 1,25 milioni di franchi nel 2016 e 1,95 milioni nel 2017 sono stati trasferiti all'infrastruttura a scapito della divisone immobiliare, che non ha diritto a sovvenzioni. Il CDF sottolinea però che non c'è stato nessun trattamento preferenziale nell'ambito delle sovvenzioni.

Dal canto loro, le FFS scrivono in una nota che intendono ora rivedere le chiavi di distribuzione per le due divisioni e, se necessario, adeguarle. Riguardo al consiglio di migliorare la cooperazione tra Securitrans e polizia, la compagnia ferroviaria afferma che entrambe attuano costantemente ottimizzazioni e miglioramenti.

Retribuzione ai lavoratori - Il CDF ha però individuato ulteriori carenze: per i dipendenti della polizia dei trasporti, che lavorano in base al Codice delle obbligazioni e non secondo il contratto collettivo di lavoro, l'indennità per il lavoro supplementare, notturno e domenicale e il servizio di guardia sono regolate in modo poco comprensibile. Ad esempio il regolamento non prevede esplicitamente alcun diritto al servizio di guardia. Secondo il CDF questi indennizzi sono plausibili richiedono una base giuridica chiara. Si raccomanda quindi di rimediare e di recuperare eventuali pagamenti eccessivi.

Le FFS affermano di aver verificato e che l'indennità di picchetto è corretta e conforme alle direttive aziendali interne. I pagamenti sono stati effettuati correttamente e non necessitano restituzioni.

Non c'è trasparenza - Un altra critica riguarda la mancanza di trasparenza sui costi: la polizia dei trasporti dovrebbe offrire i propri servizi a terzi a condizioni che si possano comparare, ma i suoi prezzi non sono stati resi pubblici.

La compagnia di trasporti controbatte che le diverse esigenze qualitative e quantitative dei clienti hanno un'influenza sui costi e sui prezzi. I servizi sarebbero comunque offerti a condizioni comparabili a quelle del mercato. Le FFS intendono comunque pubblicare i prezzi e aggiornarli periodicamente.

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