Il quarto istituto di credito più grande del Paese ha realizzato un utile di 788 milioni di franchi nel 2018
ZURIGO - Risultato in lieve crescita nel 2018 per la Banca cantonale di Zurigo (Zürcher Kantonalbank, ZKB): il quarto istituto di credito più grande del Paese ha realizzato un utile di 788 milioni di franchi, l'1% in più dell'anno prima.
Più marcata è stata la progressione del risultato d'esercizio, salito del 14% a 892 milioni di franchi, ha indicato oggi la società. I conti hanno beneficiato di un effetto positivo per 194 milioni dovuto a un adattamento degli accantonamenti e delle rettifiche di valore in relazione all'archiviazione, l'estate scorsa, della vertenza fiscale con gli Stati Uniti.
I ricavi complessivi sono però diminuiti dello 0,7% a 2,3 miliardi. Questo si spiega con l'arretramento del risultato da operazioni di negoziazione (-14% a 286 milioni), complici le difficili condizioni di mercato. Positive si sono invece rivelate le operazioni su interesse (+1% a 1,21 miliardi) e le operazioni in commissione e da prestazioni di servizi (+1% a 776 milioni).
Sul lato dei costi, gli oneri d'esercizio si sono attestati a 1,43 miliardi (-0,2%). Il cost/income ratio (rapporto fra costi operativi e margine di intermediazione: è un indicatore di redditività) è rimasto stabile al 61,4%.
I patrimoni amministrati a fine dicembre erano di 295 miliardi, in aumento del 2% rispetto a dodici mesi prima. La crescita è dovuta a un afflusso netto di denaro pari a 18 miliardi. Per il 2019 il CEO Martin Scholl - citato in un comunicato - si aspetta un risultato soddisfacente.
Fondata nel 1870, sulla base della costituzione cantonale del 1869, la ZKB è nata con l'obiettivo di fornire credito a condizioni favorevoli per contadini e artigiani. Oggi è una realtà presente in 67 sedi. L'istituto gode della garanzia statale del cantone e nel 2013 è stato definito di importanza sistemica dalla Banca nazionale svizzera.