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SVIZZERADufry: il gruppo cinese HNA non è più l'azionista di riferimento

06.02.19 - 09:51
La gran parte delle azioni è stata rilevata dal fondo sovrano di Singapore GIC e da Temasek
Keystone
Dufry: il gruppo cinese HNA non è più l'azionista di riferimento
La gran parte delle azioni è stata rilevata dal fondo sovrano di Singapore GIC e da Temasek

BASILEA - Il conglomerato HNA non è più azionista di riferimento di Dufry, multinazionale basilese specializzata nel commercio esentasse (duty-free).

Stando a una comunicazione periodica pubblicata oggi dalla borsa svizzera la quota di HNA è scesa sotto al 3%, contro il 20,92% detenuto in precedenza. La gran parte delle azioni è stata rilevata dal fondo sovrano di Singapore GIC (Government of Singapore Investment Corporation) e da Temasek, società di investimento pure del governo della città-stato.

Fino a pochi anni or sono GIC figurava fra i maggiori azionisti di Dufry. Nell'aprile 2017 si era però praticamente disimpegnata, scendendo dall'8% allo 0,09%.

Da parte sua HNA è tutt'altro che sconosciuto in Svizzera. Ha infatti rilevato diverse ex filiali di Swissair: Gategroup (specialista della ristorazione e dei servizi di bordo sugli aerei), Swissport (assistenza aeroportuale) e SR Technics (manutenzione aerei). Il gruppo ha speso miliardi per acquisizioni anche in altri paesi, ma ha poi dovuto affrontare seri problemi di indebitamento.

Stando alle ultime informazioni borsistiche la quota più grande in Dufry, pari al 17,85%, appartiene a un gruppo di azionisti vicini al consiglio di amministrazione.

Dufry fa risalire le sue origini al 1865, quando a Basilea venne fondata l'azienda Weitnauer, che operava nel commercio al dettaglio. L'attività nel settore del commercio esentasse è cominciata nel 1948 all'ingrosso; nel 1953 è stato poi aperto il primo negozio a Parigi. Oggi Dufry - il gruppo ha questo nome dal 2003 e dal 2005 è presente in borsa - è una realtà presente in 64 paesi, con un totale di 2250 negozi (situati in aeroporti, stazioni, porti, navi da crociera) e 30'000 dipendenti.

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