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Le 62'366 tonnellate importate in gran parte provengono dall'Italia
BERNA - Lo scorso anno le importazioni di formaggio sono aumentate più fortemente rispetto alle esportazioni. Lo indica oggi TSM Fiduciaria, precisando che ne sono giunte in Svizzera 62'366 tonnellate, il 2,9% in più rispetto al 2017, in gran parte proveniente dall'Italia.
L'export di formaggio, formaggio fuso e fonduta finita è invece aumentato dell'1,4%, raggiungendo le 72'595 tonnellate. In termini di valore, le esportazioni sono cresciute del 3,2%, a 647,9 milioni di franchi svizzeri.
Il principale mercato di vendita del formaggio svizzero nel 2018 era costituito dall'Europa, con l'80% della quantità esportata. Circa la metà di questa cifra era rappresentata dalla Germania.
Nell'anno in rassegna, le esportazioni verso paesi extraeuropei sono aumentate del 6,3%, per un totale di 14'511 tonnellate. L'incremento è attribuibile, tra l'altro, alla positiva situazione economica negli Stati Uniti e all'aumento degli sforzi di marketing al di fuori dei tradizionali mercati di esportazione.
