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SVIZZERABancari: «Servono dipendenti più flessibili, attenzione ai robot»

10.01.19 - 12:15
L'Associazione padronale della banche in Svizzera guarda al mercato del futuro
Keystone
Bancari: «Servono dipendenti più flessibili, attenzione ai robot»
L'Associazione padronale della banche in Svizzera guarda al mercato del futuro

ZURIGO - Il mondo dell'impiego nel settore bancario deve cambiare, affinché i robot sostengano i dipendenti nella loro attività, invece che sottrarre loro il posto di lavoro: ne è convinta l'Associazione padronale della banche in Svizzera (Datori di Lavoro Banche).

Il ramo dovrà affrontare sfide importanti in Svizzera, si legge in un comunicato odierno. I cambiamenti demografici e tecnologici cambieranno radicalmente il mercato del lavoro. Il mantenimento dell'occupabilità dei dipendenti del settore rappresenta quindi un fattore chiave per il successo.

«Prepararsi per il mercato del lavoro di domani è un'attività paragonabile alla pianificazione della missione lunare di 50 anni or sono», afferma il presidente dell'organizzazione padronale, Lukas Gähwiler, citato nella nota. Il criterio di selezione degli astronauti all'epoca era principalmente la loro flessibilità di fronte a sfide sconosciute. La capacità di evolvere e adattarsi in un mercato del lavoro dinamico deve essere al centro degli sforzi del settore, si dice convinto lo specialista.

La principale preoccupazione delle banche quali datori di lavoro sarà quindi di garantire che il comparto disponga di un numero sufficiente di specialisti con competenze adeguate alle nuove realtà. Serve un'evoluzione generale delle competenze e una nuova visione della formazione e della formazione continua. Nei prossimi anni, alcune delle competenze richieste ai dipendenti diventeranno più importanti: in particolare le cosiddette "soft skills" non cognitive e tecnologiche, come la creatività, l'iniziativa personale, le capacità analitiche, la resistenza allo stress e la flessibilità.

Il mantenimento dell'occupabilità deve essere una responsabilità condivisa: datori di lavoro e dipendenti devono contribuire in egual misura. Per quanto riguarda i dipendenti, è necessario un cambiamento di mentalità, nonché misure di formazione personale e di formazione continua. Nell'ottica dell'organizzazione i lavoratori devono mettere costantemente in discussione le proprie competenze e riorientarsi verso le esigenze di domani. Dal lato dei datori di lavoro c'è bisogno di strutture di risorse umane mirate e strategiche che promuovano, tra l'altro, carriera, sviluppo delle competenze e formazione continua mirata.

Con l'evoluzione demografica e il pensionamento dei baby-boomer si rafforzerà la penuria di specialisti nel settore bancario. Il ramo deve quindi sforzarsi di rimanere attraente, in particolare per gli apprendisti. Si tratta inoltre di sfruttare meglio il potenziale delle donne e dei dipendenti più vecchi.

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