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ZURIGOEFG, taglio dei posti in gran parte concluso dopo l'integrazione di BSI

14.12.18 - 12:49
La banca considera anche possibili acquisizioni, ha dichiarato il Ceo Giorgio Pradelli
Tipress
EFG, taglio dei posti in gran parte concluso dopo l'integrazione di BSI
La banca considera anche possibili acquisizioni, ha dichiarato il Ceo Giorgio Pradelli

ZURIGO - Il gruppo bancario zurighese EFG International, integrata la BSI, intende concentrarsi su un'ulteriore crescita. La banca considera anche possibili acquisizioni, ha detto il CEO Giorgio Pradelli in un'intervista rilasciata all'agenzia finanziaria AWP.

Pradelli ritiene anche a posteriori giusta la decisione riguardo al rilevamento della banca luganese nonostante le difficoltà del gestore patrimoniale ticinese: a causa dell'aumento dei costi per le attività del settore bancario è stato importante espandersi.

È stato un "progetto molto ambizioso" quello di riunire in due anni due banche praticamente della stessa dimensione, ha detto Pradelli. "È stata certamente un'integrazione complicata, da una parte per le dimensioni, ma anche per gli eventi che hanno interessato BSI".

Dopo l'annuncio dell'acquisizione di BSI da parte di EFG, l'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari (FINMA) aveva ordinato lo scioglimento di BSI a causa del suo coinvolgimento nello scandalo del fondo malese 1MDB.

La ex sede della BSI a Lugano è oggi la più grande del gruppo, ha sottolineato il CEO di EFG. "Attualmente è chiaramente più grande di Ginevra o della sede centrale di Zurigo". "Siamo probabilmente una delle poche banche che in Svizzera ha un concetto di sedi centrali multiple". "Dopo il taglio di centinaia di posti di lavoro negli ultimi anni, la grossa parte delle sinergie cui si aspirava è ora raggiunta", anche se l'incremento dell'efficienza proseguirà.

L'attuale volatilità dei mercati finanziari tocca anche EFG. Molti clienti sono meno attivi e prendono rischi, ciò pesa sui ricavi, ha detto Pradelli. Le sole risposte a questo sono l'aumento dell'efficienza e l'ulteriore sviluppo dell'attività. Per quanto riguarda i suoi obiettivi EFG è sulla buona strada.

In seguito alla fusione sono state eliminate diverse centinaia di posti di lavoro. "La cancellazione è stata una conseguenza dell'accorpamento di due banche di uguale dimensione", ha detto Pradelli.

Nello stesso tempo la situazione del mercato potrebbe offrire anche delle opportunità. "Se i mercati restano così volatili, potrebbe giungere una nuova ondata di consolidamento nel settore e noi vogliamo esserci."

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COMMENTI
 

GI 5 anni fa su tio
mi par di capire che EFG sia meno toccata dalla nuova ondata di clientela d'oltre frontiera sud....

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a GI
Beh.. ma chi se la fila una banca del genere? Ultimamente hanno chiuso a Bellinzona... ovviamente sui media con l'annuncio "senza licenziamenti"... ma non è proprio così... in pratica continua la politica del paraculismo
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