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ZURIGOAmazon.com non consegnerà più in Svizzera

04.12.18 - 10:05
Il gigante online non spedirà più dalla sede americana dal 26 dicembre. Sono interessati 100'000 clienti
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Amazon.com non consegnerà più in Svizzera
Il gigante online non spedirà più dalla sede americana dal 26 dicembre. Sono interessati 100'000 clienti

SONDAGGIO

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ZURIGO - Nella primavera di quest'anno, sembrava che il lancio di Amazon.ch fosse imminente. Invece in queste ultime ore ecco che il gigante della distribuzione online fa un passo indietro. Doppio. Se infatti non ha aperto ancora la sua sede in Svizzera (ed è possibile che non lo faccia nemmeno in futuro), ha deciso di limitare gli acquisti a tutti coloro che facevano affidamento alla sede americana visitando il sito Amazon.com.

I circa 100'000 clienti svizzeri hanno infatti ricevuto una comunicazione nella quale è spiegato che dal 26 dicembre 2018 il sito americano non consegnerà più in terra rossocrociata.

Ai clienti svizzeri, Amazon.com consiglia di effettuare ordini presso le filiali europee come Amazon.de o Amazon.it. Ovviamente, rispetto alla gamma di prodotti disponibile sul sito americano, la selezione nei negozi dei paesi europei è enormemente ridotta.

Alla base di questo "blocco" per la Svizzera c'è una nuova regola sull'IVA, che entrerà in vigore a partire dal 2019. Le società straniere che si occupano di vendita per corrispondenza e che generano oltre 100.000 franchi svizzeri all'anno in piccole spedizioni in tutto il mondo saranno soggette a tassazione. Questo varrà anche per Amazon.

Nonostante la sua enorme cifra d'affari, Amazon non sembra essere stata in grado di implementare il nuovo regolamento svizzero. «Una delle aziende più grandi al mondo si sta attualmente defilando in Svizzera. Questa è una vittoria per il commercio svizzero», sottolinea l'esperto di e-commerce Jan Bomholt a 20 Minuten. Per lui è certo che un Amazon.ch, con prezzi in franchi svizzeri, non ci sarà, almeno nel prossimo futuro.

Tanto sforzo per nulla - Per Amazon la Svizzera è poco attrattiva a livello di mercato. È troppo piccola, le vendite non sono tantissime e quindi l’introito è scarso. Preferisce puntare su nazioni un po’ più attrattive come Australia, Brasile, Canada e Germania. Secondo l’esperto Bomholt è una questione di costi e benefici: «Se per milioni di articoli si devono depositare nel database delle autorità doganali le informazioni e l’aliquota IVA, anche se l’articolo non va quasi mai a finire in Svizzera, tale decisione diventa abbastanza comprensibile».

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
bene, anzi ottimo! che bisogno c'è di far arrivare merce da così lontano? in aereo per contribuire maggiormente alle emissioni di CO2 e vivere tragedie ambientali; per far fallire il nostro commercio interno; per sapere che amazon NON versa imposte da nessuna parte; per le menti ristrette che pensano soltanto al loro tornaconto e non a quello della comunità. benvenga quindi questa restrizione per chi si fa miliardario a scapito dei commerci piccoli e locali!

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ma tu non eri quello che odiava Trump e i suoi dazi? E adesso che si parla di Svizzera e di piccoli commerci locali, invochi e benedici gli stessi dazi in stile Trump?

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
non sei capace dileggere e non imparerai mai con quella testa ...che ti ritrovi!

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E' fastiodo essere colti in flagrante, eh? Comunque, con te è piuttosto facile.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
nessun fastidio, la mia opinione non cambia per il tuo piacere.

SO2 5 anni fa su tio
Questa è la vittoria dello scandaloso sistema elvetico fatto di spese doganali assurde e di tolleranza nei confronti di cartelli di importatori vari....e cosi il popolo svizzero continuera a pagare il triplo per gli stessi prodotti...nauseante

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a SO2
Questo è anche un sistema per difendere il nostro commercio oppure preferisci comperare da non importa chi a prezzi stracciati e pagare con i soldi che non hai perché non hai un lavoro o se c'è l'hai arrivi a 2000 franchi al mese?

87 5 anni fa su tio
Viva il commercio: un vivavoce Bluetooth per auto, da Mediamarkt Grancia 79.- fr; su Amazon 34 Euro (STESSO MODELLO!! NUOVO). Scusate, ma a ragion veduta mi permetto di prendere esempio e curare i miei interessi e continuare a fare acquisti online. amazon.com non spedisce più in Svizzera? Indirizzo intermedio in Italia, o amico di frontiera e continuo l'acquisto. POLITICANTI BUFFONI: invece che gongolare, pensate ai negozietti piccoli che campano anche grazie al materiale acquistato da commerci online esteri, assemblano in CH e rivendono con il marchio Swiss Made.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Complimenti! Te lo dico in italiano perché in dialetto forse non capisci, soldi fan soldi e pidocchi fan pidocchi....., capito mi hai?

vulpus 5 anni fa su tio
È giusto che paghino. I nostri commercianti pagano l'Iva. Se non sino d'accordo è corretto che non esercitano. Concorrono solo ad inquinare, a creare rüd.

chiodone50 5 anni fa su tio
scioglietemi questo dubbio, ma la Migros paga le tasse nelle località dove ha i suoi negozi, o solo una parte e il grosso delle tasse nel cantone dove ha la sede madre ?

pontsort 5 anni fa su tio
1 su 2 corretto se vi impegnate riuscite a correggere pure l'altro

Trasp 5 anni fa su tio
Questa potrebbe essere un'ottima opportunità per la posta di compensare la mancanza.

Fafner 5 anni fa su tio
Quindi ora anche per Amazon.com tocca far capo a servizi tipo MeinEinkauf, come già si doveva fare per certi prodotti ordinati dai portali europei, tipo battery packs o caricatori. Che due palle.

F/A-18 5 anni fa su tio
Bravi quelli che dichiarano che questo modo di vendere è il futuro, penso siano giovani che poi quando dovranno trovarsi un lavoro non saranno accontentati perché così facendo il futuro ce lo stiamo distruggendo.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Un perfetto esempio di come il mercato del nostro paese ad alcuni non interessa poi molto...

raindog 5 anni fa su tio
Bravi continuate ad arricchire uno solo, non paga nemmeno le tasse in Svizzera, mentre il vostro vicino chiude bottega, il comune aumenta le tasse perchè gli esercizi vanno male, la confederazione è costretta ad aumentare le tasse perchè aumentano i disoccupati etetc... proprio un bel risparmio... siamo destinati all'estinzione!!

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a raindog
Il vicino chiude bottega perché i salari sono colati a picco per i residenti grazie alla "libera circolazione dei disperati", mentre il costo della vita nel nostro paese continua a salire invece di adattarsi ai salari! Poi Comuni Cantoni e Confederazione si divertono ad inventare o aumentare le tasse ai propri cittadini, pensando che siano una fonte inesauribile! Tanto nessuno reagisce...fino ai prossimi "gilet gialli"...XD

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Lore62, ti copio su tutta la linea.

patrick28 5 anni fa su tio
Comprate su Amazon.it Forza UE SEmpre !!

Ecthelion 5 anni fa su tio
Un classico esempio di burocrazia che non serve a nulla.

york11 5 anni fa su tio
@Ugo Nicasio 1 ora fa su fb Fatti un account Indabox (cerca sul Tio) e ti fai spedire lì anche da Amazon.co.jp

bobà 5 anni fa su tio
Compro su amazon.it, faccio recapitare in Italia, passo a prendere con calma. Costa meno l'articolo, costa meno il trasporto, non c'è la dogana di mezzo. Conseguenza per la Svizzera: altri uffici postali in meno. Avanti così, a testa bassa contro il muro!

neuropoli 5 anni fa su tio
Risposta a bobà
faccio la stessa cosa e non devo nemmeno andarlo a prendere, me lo portano... (un amico frontaliere) ;-)

Telma 5 anni fa su tio
Nessun problema. Da tempo ho un indirizzo di recapito con conseguente rispedizione verso la Svizzera.

curzio 5 anni fa su tio
I nostri politicanti si impegnano costantemente affinchè in Svizzera i prezzi restino i più alti possibili e i consumatori sempre svantaggiati rispetto ad altri paesi.

miba 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Ciao curzio, concordo con quanto hai scritto. La maggior parte dei politicanti (come succede anche con le casse malati) sono direttamente e/o indirettamente coinvolti (principalmente in posizioni CdA) e quindi figuriamoci se hanno un interesse a favorire i consumatori svizzeri. Questi favoriscono solo il "pro sacocia", loro e dei loro partners.......

Summerer 5 anni fa su tio
Basta avere un indirzzo gratuito in US. Vi fate spedire da li la merce direttamente in Svizzera. Ce ne sono tanti online...

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a Summerer
Da quando è gratuito quello che dici tu?

siska 5 anni fa su tio
Mai acquistato online quindi per me il problema non sussiste. Amazon.com pfuah!

Brazz_Ciks 5 anni fa su tio
Risposta a siska
ecommerce é il futuro...

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Brazz_Ciks
Si lo so sono perfettamente a conoscenza dell'e-commerce che sarà il futuro ma fintanto che potrò andrò alla boutique o negozio Non mi piacciono le costrizioni in generale

siska 5 anni fa su tio
Mai acquistato online quindi per me il problema non sussiste e se avessi acquistato mai su Amazon.com

york11 5 anni fa su tio
Basta farsi spedire la merce in una box in Italia (c’è un articolo di TIO che ne parla), inoltre si risparmiano più di 30 fr. che la posta CH “preleva” di spese doganali per la sola verifica del contenuto del pacchettino.

Wolf of wall street 5 anni fa su tio
Già che ci siamo togliamo anche NETFLIX e LA POSTA in centro Lugano

roma 5 anni fa su tio
...per me è uguale. Mai comperato nulla tramite amazon
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