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SVIZZERARaiffeisen, la vicenda dei conflitti di interesse potrebbe non essere finita

12.11.18 - 09:22
Il nuovo presidente Guy Lachappelle non esclude che altri membri della direzione ancora in carica possano essere coinvolti
Raiffeisen, la vicenda dei conflitti di interesse potrebbe non essere finita
Il nuovo presidente Guy Lachappelle non esclude che altri membri della direzione ancora in carica possano essere coinvolti

ZURIGO - Il nuovo presidente di Raiffeisen Svizzera, Guy Lachappelle, non esclude che la vicenda dei conflitti di interesse ai vertici della banca che ha contraddistinto l'era dell'ex CEO Pierin Vincenz possa avere conseguenze anche su altri membri della direzione ancora in carica.

«Adotteremo delle misure, se sarà necessario», afferma Lachappelle in un'intervista pubblicata oggi dalla Neue Zürcher Zeitung. «È possibile che si rendano necessarie conseguenze disciplinari e a livello personale». Il consiglio di amministrazione si baserà sull'inchiesta indipendente che ha ordinato.

La proposta dell'autorità di vigilanza Finma di trasformare Raiffeisen in una società anonima viene presa seriamente, prosegue il presidente eletto questo fine settimana in un'assemblea straordinaria. Ciò nonostante il manager sottolinea come quello della cooperativa sia da considerare un modello di successo. Verranno comunque valutati i pro e i contro, poi le banche affiliate prenderanno la loro decisione. «E mi adeguerò a quella», afferma Lachappelle.

Terzo gruppo bancario in Svizzera, Raiffeisen è organizzato in 246 banche giuridicamente indipendenti e con lo statuto di cooperative che fanno capo a Raiffeisen Svizzera - pure una cooperativa - che è alla guida strategica dell'intero gruppo. La banca ha un totale di bilancio di 229 miliardi ed è particolarmente presente nel settore ipotecario, con una quota di mercato non lontana dal 18%.

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