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ZURIGOErmotti: «La nostra strategia è giusta, anche se non viene apprezzata»

25.10.18 - 14:20
Gli obiettivi del gruppo o non sono stati capiti, o sono stati spiegati in modo insufficiente, ha detto il manager luganese durante una giornata degli investitori a Londra
Keystone
Ermotti: «La nostra strategia è giusta, anche se non viene apprezzata»
Gli obiettivi del gruppo o non sono stati capiti, o sono stati spiegati in modo insufficiente, ha detto il manager luganese durante una giornata degli investitori a Londra

ZURIGO - La strategia di UBS è giusta, anche se magari non è apprezzata per il suo giusto valore: lo ha sostenuto il presidente della direzione Sergio Ermotti nell'ambito di una giornata degli investitori a Londra, la prima organizzata dalla banca da quattro anni a questa parte.

Gli obiettivi del gruppo o non sono stati capiti, o sono stati spiegati in modo insufficiente, ha detto il manager luganese. Non vi sono da attendersi cambiamenti di rotta: la filosofia della banca - che oggi ha diffuso risultati trimestrali migliori del previsto - rimane la stessa: al centro dell'attenzione rimane la crescita sostenibile.

Ermotti si è detto convinto della correttezza dell'approccio scelto della banca: "il meglio deve ancora venire", ha osservato. Dopo la ristrutturazione UBS è diventata un'azienda molto redditizia, più solida e resistente che in passato.

Il CEO ha anche difeso la fusione fra Wealth Management e Wealth Management Americas in un'unica divisione di gestione patrimoniale: il mantenimento di due entità non era più giustificato, ha detto. La fusione ha permesso economie di scala e favorito la combinazione delle conoscenze.

Ermotti è anche intervenuto brevemente sul caso della consulente di UBS Singapore bloccata in Cina, una vicenda che aveva messo in apprensione numerosi dipendenti della banca e spinto anche altri istituti a rivedere le direttive sui viaggi nel paese a partito unico. UBS - ha detto il 58enne - sa con con certezza che il divieto d'uscita dal paese non ha nulla che fare con la banca.

Interpellato riguardo al riacquisto di azioni proprie, il responsabile delle finanze Kirt Gardner ha da parte sua promesso nuove informazioni in concomitanza con i dati del quarto trimestre. UBS si è impegnata ad acquistare titoli per 2 miliardi di franchi, di cui 550 milioni di franchi al massimo nel 2018. L'obiettivo annuale è già stato superato, poiché la banca ha acquisito oltre 650 milioni di azioni. Sul mercato si era quindi parlato di un'estensione dell'operazione.

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
ah ah ah ah ah ah ah ah vero vero.....

GI 5 anni fa su tio
oso sperare che la crescita sia anche "sostenuta" da ulteriore personale.....

jena 5 anni fa su tio
crescita sostenibile a scapito di chi???
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