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SVIZZERABollini a semaforo per capire se il cibo è salutare? C'è chi dice sì, ma...

21.10.18 - 11:33
Dal 2019 in Svizzera Danone ce li avrà ma a diversi dettaglianti e produttori elvetici non piacciono per niente, la protezione consumatori: «Sono riluttanti alle etichette più trasparenti»
Keystone
Bollini a semaforo per capire se il cibo è salutare? C'è chi dice sì, ma...
Dal 2019 in Svizzera Danone ce li avrà ma a diversi dettaglianti e produttori elvetici non piacciono per niente, la protezione consumatori: «Sono riluttanti alle etichette più trasparenti»

ZURIGO - Un vistoso bollino verde, giallo o rosso per indicare quanto l'alimento sia sano ed equilibrato (oppure no). Ha deciso di utilizzarlo in Svizzera il colosso dei latticini Danone come riporta oggi la SonntagsZeitung.

È il primo marchio in Svizzera ad utilizzare questo tipo di "codice salute" per la clientela. I bollini di Danone si basano sul principio del Nutri-Score, istituiti in Francia e mai traghettati sul mercato elvetico per aperta opposizione dei produttori e dei dettaglianti.

Stando al domenicale, infatti, la mossa dell'azienda francese metterebbe sotto pressione Migros, Coop e le omologhe svizzere come Emmi contrarie a questo tipo di demarcazione: «I dettaglianti e i produttor svizzeri sono solitamente riluttanti a queste iniziative e all'etichettatura trasparente in generale», spiega Josianne Walpen dell'associazione Stiftung für Konsumentenschutz.

Nestlé ha già un suo sistema - Nestlé, dal canto suo, utilizza già un sistema di semafori che si basa però su porzioni predefinite di prodotto. Un codice che incontra diverse critiche: «Nestlé si aspetta che la gente mangi solo una scaglia di un coniglietto di cioccolato o un cucchiaino di Nutella», spiega Barbara Pfenniger dell'Associazione consumatori della Svizzera Occidentale FRC, «in questo modo queste tipologie di prodotti pieni di zuccheri riescono a rientrare nel bollino giallo».

Una modalità, quella scelta della multinazionale svizzera, che fa alzare un sopracciglio anche all'Ufficio federale per la sicurezza alimentare (Usav): «Si tratta di porzioni assolutamente non realistiche, per il muesli - per esempio - si parla di circa 30 grammi. La maggior parte delle persone molto probabilmente ne mangia di più», conferma Liliae Bruggmann dell'Usav alla quale però non dispiace il sistema di Danone.

Per sapere se potrà diventare uno status quo anche da noi però sarà necessario aspettare almeno un anno, periodo di prova deciso dal gruppo francese.

 

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COMMENTI
 

pontsort 5 anni fa su tio
Il problema di questi bollini é che ci sono talmente tanti fattori che entrano in campo che é difficile riassumere tutto con una sola nota

Trasp 5 anni fa su tio
E i prodotti della Nestlé verranno sicuramente acquistate di più da persone magre alte 1 metro e 50, che mangiano già poco.. ha ha ha

Trasp 5 anni fa su tio
Per il bollino verde, giallo e rosso chi è che decide se un prodotto stesso è salutare, la Danone stessa? Brava Danone, vincere facile...

Tato50 5 anni fa su tio
Questa specie di "semaforo" potrebbe aiutare nella scelta del prodotto perché se devo leggere quello che c'è attualmente sugli imballaggi, molte volte in caratteri talmente piccoli che ci vorrebbe la lente, nel supermercato ci faccio le vacanze ;-)

sedelin 5 anni fa su tio
ho boicottato danone e nestlé da anni. mettono zucchero anche nei cibi salati, vendono derrate malsane e in più rubano le sorgenti d'acqua. non male, vero?

gmogi 5 anni fa su tio
Sarà un altro metodo per indirizzare la gente dove si vuole?
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