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SVIZZERACereali, raccolti in calo rispetto al 2017

03.10.18 - 12:31
La diminuzione ha riguardato quasi tutte le colture. In controtendenza il farro, salito oltre le 20mila tonnellate
Tipress
Cereali, raccolti in calo rispetto al 2017
La diminuzione ha riguardato quasi tutte le colture. In controtendenza il farro, salito oltre le 20mila tonnellate

BERNA - La raccolta di cereali 2018 si situa al di sotto delle quantità molto elevate dell'anno precedente per quasi tutte le colture. La Svizzera è tuttavia stata meno toccata dalla siccità rispetto ad altri Paesi europei, secondo l'organizzazione del settore Swiss Granum.

In controtendenza il farro, il più antico tipo di frumento coltivato, che ha visto aumentare le proprie quantità (20'479 tonnellate) rispetto al 2017 (19'196) grazie all'estensione della superficie coltivabile.

Stando a Swiss Granum, complessivamente la raccolta dei cereali per la panificazione ha raggiunto le 442'088 tonnellate contro le 446'430 dello scorso anno. Per quanto riguarda il grano, la varietà più importante, si è assistito a una contrazione da 411'975 a 407'299 tonnellate. Per la segale, si sono raggiunte 9654 tonnellate a fronte di 11'325 nel 2017.

Come l'anno scorso, la raccolta di cereali presenta una buona qualità, rileva ancora Swiss Granum, precisando che tutti i dettagli saranno pubblicati il prossimo 20 novembre.

Per quanto riguarda i cereali foraggeri, il più forte calo (-24%) è stato registrato dall'avena, con 6368 tonnellate. Questo cereale primaverile ha subito maggiormente la siccità delle colture autunnali.

In flessione (-2% rispetto alla media degli ultimi 10 anni e -12,3% rispetto al 2017) anche la raccolta di orzo. Nettamente al di sotto delle attese anche la raccolta di colza che ha raggiunto 77'478 tonnellate contro le 77'612 dell'anno scorso. L'obiettivo erano infatti le 90'394 tonnellate.

Per quanto riguarda infine mais, soia e girasole i dati definitivi saranno disponibili soltanto alla fine di novembre.

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