La multinazionale vodese specializzata nelle soluzioni informatiche ed elettroniche per la televisione a pagamento ha visto salire la sua perdita netta da 5 a 37 milioni
LOSANNA - Kudelski è scivolata pesantemente nelle cifre rosse: la multinazionale vodese finora soprattutto specializzata nelle soluzioni informatiche ed elettroniche per la televisione a pagamento e gli accessi digitali ha visto il risultato operativo Ebit attestarsi nel primo semestre a - 30 milioni di franchi), contro i +8 milioni della prima parte del 2017.
La perdita netta è salita da 5 a 37 milioni di franchi, ha indicato oggi la società con sede a Cheseaux-sur-Lausanne. I dati non rappresentano una sorpresa: un mese fa l'azienda aveva lanciato un avvertimento sugli utili.
Il gruppo si trova in una fase di profondo riorientamento: in futuro intende puntare sui comparti sicurezza cibernetica e internet delle cose, per far fronte al calo della domanda nei tradizionali segmenti legati alla tivù a pagamento. La ristrutturazione comporterà costi di 28 milioni di franchi, ha fatto sapere la società.
I vertici si attendono cifre migliori nel secondo semestre. Viene mantenuto l'obiettivo annuale di un Ebit di 30-45 milioni, da intendere però senza gli oneri di ristrutturazione.
I dati semestrali comunicati oggi sono comunque assai inferiori a quanto si attendessero gli analisti e in borsa l'azione Kudelski potrebbe risultare sotto pressione. Dall'inizio dell'anno il titolo ha già perso il 22%.
La società è stata fondata nel 1951 da Stefan Kudelski (1931-2013), ingegnere polacco naturalizzato svizzero. Kudelski ha inventato i celebri registratori audio Nagra (la parola "nagra", in polacco, significa registra). Solo nel 1997 la televisione digitale è diventato il campo principale d'attività dell'azienda.