Cerca e trova immobili

SVIZZERACanicola: aumenta la verdura invenduta e buttata

06.08.18 - 12:33
Il direttore dell'Unione dei contadini ginevrini: «In questo periodo abbiamo un po' più di problemi»
Keystone
Canicola: aumenta la verdura invenduta e buttata
Il direttore dell'Unione dei contadini ginevrini: «In questo periodo abbiamo un po' più di problemi»

GINEVRA - Gli orticoltori sono costretti a gettare nei rifiuti sempre più verdura a causa della canicola. Una parte del raccolto, invendibile o senza acquirenti, viene spesso cestinata e con la straordinaria ondata di caldo di questa estate le cose possono andare ancora peggio.

È quanto accade, ad esempio, sulle sponde del Lemano, ha spiegato oggi Xavier Patry, direttore dell'Unione dei contadini ginevrini, confermando una notizia pubblicata su 20 Minutes. «Abbiamo un po' più di problemi legati alla canicola. A causa del caldo le verdure marciscono più velocemente», ha rilevato Patry.

La produzione scartata viene tuttavia valorizzata: può infatti essere venduta come seconda scelta, donata ad associazioni benefiche o trasformata in biogas o composto.

Nei dintorni della città di Calvino, gli orticoltori cercano di produrre un raccolto necessario a sfamare l'intera popolazione cantonale per tutto l'anno, senza dover ricorrere alle importazioni. Gli ortaggi sono logicamente più abbondanti durante l'estate e ciò genera un surplus nei mesi caldi. Inoltre sono anche molte le persone che partono in ferie, riducendo la domanda.

In generale, ha spiegato Patry, circa l'1% della produzione vegetale finisce nel biogas. «Si tratta di una quota relativamente bassa, anche se può rappresentare quantità significative», ha aggiunto. La produzione di verdura nel canton Ginevra si eleva a circa 30'000 tonnellate all'anno.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE