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Il riassicuratore zurighese continuerà ad attuare la sua strategia tecnologica con sviluppi interni e collaborazioni
ZURIGO - Swiss Re e SoftBank hanno deciso di interrompere le discussioni sull'acquisizione di una quota di minoranza da parte dell'azienda di telecomunicazioni e finanza giapponese del riassicuratore zurighese. Lo ha comunicato oggi Swiss Re senza fornire motivi concreti.
L'informazione non è tuttavia una sorpresa. Voci in questo senso erano circolate fin dall'inizio di maggio. Swiss Re continuerà ad attuare la sua strategia tecnologica tramite risorse interne e collaborazioni con terzi.
Ora sarebbero esaminate possibili idee di cooperazione tra le singole unità del riassicuratore e società di SoftBank, si legge nella nota. Una portavoce di Swiss Re non ha dato alcuna indicazione concreta all'agenzia finanziaria awp. È ancora troppo presto, ha detto, precisando che il riassicuratore affronta le discussioni in modo aperto.
La portavoce non ha inoltre voluto fornire alcuna informazione sulle ragioni che hanno condotto all'interruzione dei colloqui.
Swiss Re aveva rivelato a inizio febbraio che discussioni erano in corso con Softbank, uno degli attori di riferimento nel settore delle tecnologie e dei servizi online a livello mondiale. L'annuncio, che aveva creato sorpresa, era tuttavia stato accolto favorevolmente dagli investitori.
Questi ultimi avevano ritenuto che un avvicinamento a Softbank avrebbe permesso di rafforzare la competenza del gruppo zurighese nelle nuove tecnologie. Secondo gli osservatori nel corso delle settimane i negoziati si sono arenati, alimentando dubbi sulla concretizzazione di una transazione.
Un mese fa secondo voci Softbank non aveva più lo stesso interesse a entrare nel capitale del riassicuratore. All'inizio di aprile Swiss Re in occasione della giornata degli investitori aveva reso noto che la partecipazione del gruppo nipponico non avrebbe dovuto superare la soglia del 10% del capitale del riassicuratore elvetico.
