Lo conferma l'ultimo rapporto sul settore dell'Ust, in calo anche gli allevamenti di mucche e maiali mentre crescono i polli
BERNA - Scende ancora in Svizzera il numero delle aziende agricole: lo scorso anno se ne contavano 51'620, l'1% in meno rispetto a dodici mesi prima. Confermato il successo della produzione biologica, praticata da 6'638 aziende (+5%), perlopiù nelle regioni di montagna.
Il settore agricolo, indica l'Ufficio federale di statistica (UST), ha sfruttato nel 2017 una superficie utile totale pari a 1,05 milioni di ettari, di cui il 14% coltivato in modo biologico, e impiegato 153'900 persone (di cui 56'100 donne), una cifra stabile rispetto all'anno precedente. I cereali sono rimasti il principale tipo di cultura.
Le statistiche rilevano inoltre un calo (-3%) delle aziende che allevano mucche da latte, a causa delle bassa redditività, e un aumento (+2%) dell'allevamento di bovini da carne. In crescita (+4%) anche il numero dei polli da ingrasso, delle galline ovaiole (+4%), degli ovini (+1%) e dei caprini (+4%). Per quanto concerne la produzione suina, scrive l'UST, sono diminuiti sia i produttori (-3%) sia il patrimonio suinicolo (-1%).