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SVIZZERAUBS: utile a +19% nel primo trimestre

23.04.18 - 07:53
Ermotti: «Il 2018 è iniziato in maniera eccellente»
Keystone
UBS: utile a +19% nel primo trimestre
Ermotti: «Il 2018 è iniziato in maniera eccellente»

ZURIGO - UBS ha registrato nel primo trimestre del 2018 un utile netto di 1,51 miliardi di franchi, mettendo a segno una progressione del 19,3% su base annua. Lo comunica oggi il numero uno bancario elvetico.

L'istituto finanziario, che definisce "ottimi" i risultati di questi primi tre mesi, indica inoltre di aver ottenuto un utile ante imposte di 1,97 miliardi, in rialzo del 16,7%.

Per la sola gestione patrimoniale - la banca parla di "un nuovo record" - l'utile ante imposte si è attestato a 1,13 miliardi (+7%) attribuibile in buona parte ai buoni risultati sul continente americano e nella zona Asia/Pacifico.

La gestione patrimoniale ha registrato un performance giudicata "molto robusta" dall'istituto di credito. Le entrate di questa divisione hanno raggiunto i 4,2 miliardi (+5,4%), sospinti da un innalzamento dei margini d'interesse e dalle commissioni incassate.

«Il 2018 è iniziato in maniera eccellente», ha affermato il CEO di UBS Sergio Ermotti, citato in una nota. I numeri «dimostrano ancora una volta la forza del nostro business diversificato», ha proseguito il manager ticinese, aggiungendo che la banca continuerà «a investire sulla crescita e sull'efficienza».

Nel corso del periodo in rassegna, UBS è riuscita a controllare meglio i propri costi d'esercizio, scesi rispetto a dodici mesi fa del 2% a 5,73 miliardi. I ricavi operativi sono invece aumentati del 2,2% a 7,7 miliardi. Le attività di gestione patrimoniale hanno permesso di incassare 19 miliardi di nuovi capitali, a fronte dei 13,8 miliardi del trimestre precedente.

Per l'anno in corso la banca si attende un ulteriore incremento di denaro fresco. Nel corso di una conferenza telefonica, il direttore finanziario Kirt Gardner ha parlato di una crescita di entrate nette oscillanti tra il 2 e il 4% nella gestione patrimoniale.

Il management punta decisamente sulla regione Asia/Pacifico, e in particolare sulla Cina, paese dal grande potenziale. Sergio Ermotti ha tuttavia avvertito: il processo di "conquista" di nuovi clienti ultra ricchi necessiterà di tempo.

Per quanto riguarda la banca d'affari, il fatturato è salito del 10% a 2,3 miliardi, grazie soprattutto al buon andamento delle borse. Meno bene per altri prodotti, ad esempio le divise.

Personal & Corporate Banking, che raggruppa varie divisioni in Svizzera, ha registrato ricavi per 947 milioni, in flessione dell'11%. Tale risultato è tuttavia falsato dalla vendita, nel trimestre corrispondente del 2017, di un portafoglio di prestiti immobiliari del valore di 20 milioni.

In merito alla gestione istituzionale, Asset Management ha registrato una crescita solida. Gli attivi investiti hanno raggiunto i 792 miliardi, la cifra più elevata da dieci anni in qua.

Per quanto riguarda le prospettive per il resto dell'esercizio, UBS si dice tuttavia fiduciosa, nonostante le tensioni geopolitiche e l'ascesa del protezionismo rappresentino una minaccia alla fiducia degli investitori.

A causa di fattori stagionali, vi è da attendersi nel secondo trimestre un ribasso degli utili per le divisioni Investment Bank e Global Wealth Management, precisa il comunicato. Inoltre, nei prossimi tre mesi i costi di finanziamento relativi a debiti a lungo termine saranno più elevati in confronto allo stesso periodo del 2017.

 

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