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SVIZZERAIndustria delle macchine: giro d'affari e ordinativi in aumento

01.03.18 - 10:54
Nel 2017 il fatturato del ramo è salito del 9,4% e le commesse in entrata del 7,5%
Keystone
Industria delle macchine: giro d'affari e ordinativi in aumento
Nel 2017 il fatturato del ramo è salito del 9,4% e le commesse in entrata del 7,5%

ZURIGO - L'industria svizzera delle macchine, elettrotecnica e metallurgica (MEM) non era così ben messa da tempo: lo scorso anno il giro d'affari e i nuovi ordinativi sono aumentati rispetto al 2016. Ma sul piano della redditività la situazione è meno rosea.

Il fatturato del ramo è salito del 9,4% e le commesse in entrata del 7,5%, indica l'organizzazione di categoria Swissmem in un comunicato diramato oggi. Dell'evoluzione positiva hanno tratto profitto sia le grandi aziende che le piccole e medie imprese (PMI). Gli effettivi segnano un aumento netto di circa 4'500 unità a 322'100.

Nel solo quarto trimestre il giro d'affari è cresciuto del 12,8% e le nuove commesse perfino del 29,4% rispetto a dodici mesi prima, complice un forte effetto base: il quarto trimestre 2016 era risultato molto debole. Ciononostante l'indice relativo all'entrata di ordinazioni ha raggiunto il livello più alto dal 2008 nel periodo ottobre-dicembre 2017.

Le esportazioni sono aumentate del 5,5% a 66,7 miliardi di franchi, approfittando del rafforzamento dell'euro rispetto al franco e della ripresa congiunturale nei mercati chiave. Le forniture verso l'Unione europea sono cresciute del 5,9% e quelle verso l'Asia del 3,4%. Verso gli Stati Uniti sono salite addirittura del 7,4%.

L'evoluzione positiva ha riguardato tutti i maggiori gruppi di beni: nei metalli vi è stato un incremento dell'export del 12,6%, nell'elettrotecnica/elettronica del 4,7%, negli strumenti di precisione del 4,3% e nelle macchine del 2,3%.

Il 53% delle imprese interrogate da un sondaggio condotto in gennaio da Swissmem si aspetta un aumento delle vendite all'estero nel 2018, solo il 10% prevede una contrazione. Un ottimismo condiviso sia dalle grandi società che dalle PMI.

Ma per quanto concerne gli utili, il 44% li considera ancora insoddisfacenti. L'indebolimento del franco da metà 2017 ha sì migliorato i margini, ma ciò non è bastato per compensare anni di erosione della redditività. Il 15% delle aziende ha accusato una perdita operativa prima di interessi e imposte (EBIT) lo scorso anno, contro il 21% nel 2016. Per un altro 29% (il 30% l'anno precedente) il margine operativo non ha superato il 5%. Il settore ha ora bisogno di una fase prolungata di crescita con margini nettamente migliori per investire nel futuro, scrive Swissmem.
 
 

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