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ZURIGOSwiss Life va a gonfie vele

27.02.18 - 07:35
L'utile netto dell'assicuratore zurighese è cresciuto del 9%
Keystone
Swiss Life va a gonfie vele
L'utile netto dell'assicuratore zurighese è cresciuto del 9%

ZURIGO - Swiss Life ha registrato nel 2017 una crescita dell'utile netto del 9% su base annua a 1,01 miliardi di franchi. L'assicuratore zurighese numero uno elvetico della previdenza professionale ha registrato anche un aumento delle entrate dei premi del 6% a 18,6 miliardi di franchi.

Il risultato operativo è da parte sua cresciuto del 5% rispetto al 2016 a 1,48 miliardi, ha comunicato oggi Swiss Life. Tutte le unità hanno contribuito alla crescita e registrato uno sviluppo favorevole degli affari, viene precisato.

Per quanto riguarda il suo programma di riduzione dei costi "Swiss Life 2018", il gruppo sottolinea di aver raggiunto con un anno di anticipo gli obiettivi in materia di spese e commissioni, di valore dei nuovi affari e di trasferimento di liquidità alla holding.

La società si trova tuttora nel mirino del Dipartimento di giustizia americano per le sue attività transfrontaliere con facoltosi clienti domiciliati negli Stati Uniti. L'impresa ha fatto sapere di essere stata contattata dalle autorità di Washington nel settembre scorso.

Stando a quanto indicato oggi in una conferenza telefonica dal presidente della direzione Patrick Frost le trattative fra le parti sono ancora in uno stadio preliminare. I prodotti commercializzati da Swiss Life possono essere utilizzati ai fini di ottimizzazione fiscale e dovrebbero essere di per sé legali: gli inquirenti americani sospettano però che siano serviti a eludere il fisco.

Buone nuove arrivano intanto per gli azionisti. L'assicuratore, che non ha previsioni per l'esercizio in corso, verserà dividendi più sostanziosi: il consiglio di amministrazione propone all'assemblea generale di passare dagli attuali 11 franchi a 13,50 franchi.

Gli azionisti saranno chiamati anche ad approvare una staffetta nell'organo di sorveglianza: l'ex consigliere nazionale sciaffusano ed ex presidente del partito liberale radicale Gerold Bührer rinuncia a sollecitare un nuovo mandato, per raggiunti limiti di età. A succedergli è stato chiamato un altro PLR, il consigliere agli stati grigionese Martin Schmid, ex membro del governo retico.

I dati pubblicati oggi sono in linea con le previsioni e gli analisti hanno espresso giudizi positivi. I risultati appaiono solidi e il gruppo sembra continuare a beneficiare di una solida crescita a livello di ricavi, con un soddisfacente livello dei fondi propri.

La borsa ha quindi reagito bene: il titolo Swiss Life in apertura ha guadagnato circa il 2%. Nel corso della giornata il valore è andato poi un po' calando, ma è rimasto fra i pochi in rialzo nell'ambito di un mercato generalmente ribassista. Dall'inizio dell'anno l'azione ha perso circa l'1%.

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