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SVIZZERAEurobus non vuole sottrarre viaggiatori alla ferrovia

21.01.18 - 13:52
L'azienda argoviese, con le sue sette linee a lunga percorrenza, punta ad attirare gli automobilisti
Keystone
Eurobus non vuole sottrarre viaggiatori alla ferrovia
L'azienda argoviese, con le sue sette linee a lunga percorrenza, punta ad attirare gli automobilisti

BERNA - Eurobus intende gestire sette linee a lunga percorrenza in Svizzera. L'azienda argoviese non vuole tuttavia sottrarre clienti alla ferrovia, quanto piuttosto attirare gli automobilisti, afferma il suo direttore per difendersi da chi lo accusa di voler abusare della situazione.

L'obiettivo di Eurobus è di completare l'offerta attuale di trasporto e di servire meglio le regioni di montagna, spiega Andreas Meier in un'intervista pubblicata oggi dal "SonntagsBlick". A suo avviso, l'impresa ha ricevuto riscontri molto positivi da parte di diverse autorità cantonali e comunali.

Eurobus non vuole fare concorrenza al traffico regionale: le linee a lunga distanza previste sarebbero dirette. Ad esempio i 2-4 collegamenti al giorno tra Zurigo e Grindelwald (BE) e tra Zurigo e Davos (GR) non offrirebbero la possibilità di cambiare a Interlaken (BE) o Landquart (GR).

La società ha depositato a fine novembre una richiesta di concessione all'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Vorrebbe pure fino a sei collegamenti giornalieri fra Berna e Montreux (VD) e prevede linee anche verso Basilea, Ginevra e il Ticino. Se ottiene la concessione i pullman dovrebbero circolare a partire dalla metà dell'anno.

Il Consiglio federale aveva pubblicato in ottobre un rapporto in cui non escludeva di autorizzare le linee di autobus nazionali a lunga percorrenza, a condizione tuttavia di non fare concorrenza eccessiva alle offerte esistenti.

Eurobus è la seconda azienda ad aver inoltrato una domanda di concessione presso al Confederazione. La società zurighese Domo Reisen vorrebbe operare le linee San Gallo-Zurigo-Ginevra aeroporto, Zurigo aeroporto-Basilea-Lugano e Coira-Zurigo-Sion. Una decisione è attesa nel corso dell'anno.

Da parte sua la tedesca Flixbus sta ancora riflettendo sulla possibilità di una rete domestica in Svizzera, ha indicato la settimana scorsa il suo portavoce David Krebs. Le compagnie di pullman estere sono attualmente sottoposte al divieto di cabotaggio, che impedisce loro di trasportare passeggeri all'interno delle frontiere elvetiche.
 

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