Gli effetti dei cambi hanno avuto un influsso negativo sulle vendite del gruppo
ZURIGO - Il panificio industriale Aryzta ha registrato un calo del 5,5% del fatturato fissatosi a 909,7 milioni di euro (1,16 miliardi di franchi) nel primo trimestre 2017/18. Gli effetti dei cambi hanno avuto un influsso negativo sulle vendite del gruppo.
La crescita organica è rimasta negativa a -2,6%, indica un comunicato. Nel primo trimestre 2016/17 era di -1,2%. Nell'esercizio precedente le vendite erano calate del 2,1% a 3,8 miliardi di euro e l'utile era crollato del 42,5% a 179 milioni.
La situazione in Nordamerica ha influito sui risultati del primo trimestre, chiuso a fine ottobre, a causa delle difficoltà del panificio di Cloverhill. Le vendite si sono attestate a 409,5 milioni di euro, con una contrazione del 7% in termini di crescita organica. Escludendo Cloverhill, le entrate per la regione sono progredite dell'1%.
Nella zona Europa la crescita organica è progredita dello 0,6% a 435,2 milioni di euro mentre i tassi di cambio hanno avuto un impatto negativo in misura dello 0,9%. Le vendite sono quindi calate dello 0,3% a causa dell'aumento del prezzo del burro e l'indebolimento della sterlina.
La regione "Resto del mondo" ha registrato una solida crescita organica del 7,8% a 65 milioni di euro. I tassi di cambio hanno inciso negativamente per il 5,3% e quindi le entrate sono progredite del 2,5%.