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SVIZZERAAltri 4 investitori svizzeri per "Cargo sous terrain"

07.09.17 - 10:33
La società può contare sul sostegno finanziario di Coop, Migros, Mobiliare ed Helvetia
Keystone
Altri 4 investitori svizzeri per "Cargo sous terrain"
La società può contare sul sostegno finanziario di Coop, Migros, Mobiliare ed Helvetia

BERNA - Nel suo progetto di una rete di collegamenti sotterranei per il trasporto di merci, la società "Cargo sous terrain" (CST) può contare anche sul sostegno finanziario di Coop e Migros, nonché degli assicuratori Mobiliare ed Helvetia. Assieme, questi investitori hanno promesso 22,5 milioni di franchi destinati alla fase di pianificazione, i cui costi sono stimati in 100 milioni di franchi.

I promotori di CST avevano presentato il 26 gennaio 2016 a Zurigo il progetto, al quale si sta lavorando dal 2011 col sostegno della Confederazione. Avevano illustrato anche uno studio di fattibilità per un primo collegamento di 70 chilometri fra la regione di Härkingen (SO) e Niederbipp (BE) e i centri logistici che si trovano a Zurigo. La tratta, da portare a termine entro il 2030, verrebbe a costare 3,55 miliardi di franchi finanziati da investitori privati. Essa dovrebbe ridurre notevolmente i trasporti con camion.

Per Migros e Coop, CST offre la possibilità in futuro di rifornire i propri clienti con prodotti freschi, mediante un sistema di trasporto ecologico. Helvetia e la Mobiliare sono in particolare attratti dall'aspetto durevole del progetto che consente di realizzare vie di trasporto sicure, indica una nota odierna di CST. CST si attende grazie a questa rete di collegamento, un calo significativo dei trasporti su strada.

Nel novembre del 2016, il Consiglio federale aveva dichiarato di essere disposto ad emanare una legge ad hoc per la realizzazione del progetto, ma non a finanziarlo, a condizione che CST si trasformasse in società anonima - condizione nel frattempo ottemperata - e i responsabili garantissero 100 milioni di franchi, di cui il 50% da parte di investitori svizzeri.

La nuova legge ventilata dall'esecutivo sostituirebbe le prescrizioni cantonali e comunali, consentendo di applicare una base giuridica unitaria per la realizzazione dell'intero progetto. Ciò agevolerebbe il compito dei responsabili accelerando la fase riservata alla pianificazione e all'ottenimento delle autorizzazioni.

Nel comunicato, CST ricorda che la legge "speciale" dovrebbe entrare in vigore nella prima metà del 2019. Entro quel periodo, CST dovrebbe aver racimolato il denaro necessario che consentirà la realizzazione della prima tratta tra Härkingen/Niederbipp e Zurigo.

Attualmente, CST sta negoziando con altri potenziali interessati sia in Svizzera che all'estero per investimenti che oscillando tra 5 e 20 milioni di franchi cadauno. Per quanto riguarda Coop, Migros, Mobiliare ed Helvetia, i singoli investimenti oscillano tra 5 e 7,5 milioni. Entro fine anno, CST intende presentare al Consiglio federale una lista di investitori per la fase di pianificazione.

Nel maggio del 2016, CST aveva firmato il primo contratto di cooperazione con un'impresa estera, ossia la californiana Hyperloop One. Si tratta di una startup legata all'imprenditore Elon Musk, fondatore della società aerospaziale SpaceX e dell'azienda automobilistica Tesla Motors, nonché cofondatore del sistema di pagamento via internet PayPal. Essa dispone di un capitale di rischio di 120 milioni di dollari Usa per l'investimento in tecnologie pionieristiche destinate al trasporto di persone e merci.

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