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La costituzione di accantonamenti è stata annunciata dopo che l'autorità francese garante della concorrenza aveva aperto un'inchiesta
BERNA - Forbo, fabbricante di rivestimenti, colle e nastri trasportatori, ha subito nel primo semestre una perdita di 31,1 milioni di franchi, a causa di accantonamenti per 85 milioni messi da parte per far fronte a un'inchiesta sui cartelli economici in Francia.
Al netto dei fattori straordinari l'utile netto, a perimetro costante, risulta in progressione del 4,3% a 53,9 milioni. Il gruppo industriale di Zugo rende noto stamane che il fatturato è salito del 2,6% (+4,1% in valute locali) e 606,3 milioni di franchi, di cui 415,9 milioni nel segmento del rivestimento dei pavimenti e 190,4 milioni nel comparto dei nastri trasportatori.
In valute locali le vendite di Forbo sono salite del 5,3% in Europa, del 2,4% nell'area Asia/Pacifico/Africa e dell'1,7% nel continente americano.
Il risultato operativo Ebit è risultato negativo nella misura di 17,1 milioni (+63,3 milioni dodici mesi prima). Al netto degli accantonamenti il risultato si sarebbe attestato a +67,9 milioni.
Gli analisti consultati dall'agenzia finanziaria AWP avevano pronosticato un volume d'affari di 605,7 milioni. La direzione conferma gli obiettivi per l'insieme dell'anno, con una leggera crescita delle vendite e della redditività operativa.
La costituzione di accantonamenti è stata annunciata una settimana fa dopo che l'autorità francese garante della concorrenza aveva aperto un'inchiesta contro la filiale del gruppo Forbo e altri produttori di rivestimenti per il sospetto di possibili accordi illeciti.
