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SVIZZERACredit Suisse: mea culpa dei manager. Confermati il presidente Cda Rohner e altri membri

28.04.17 - 12:12
Il consiglio di amministrazione non è stato abbastanza sensibile in materia di compensi ai top manager
Keystone
Credit Suisse: mea culpa dei manager. Confermati il presidente Cda Rohner e altri membri
Il consiglio di amministrazione non è stato abbastanza sensibile in materia di compensi ai top manager

ZURIGO - Il consiglio di amministrazione (Cda) di Credit Suisse non è stato abbastanza sensibile in materia di compensi ai top manager: lo ha ammesso il presidente Urs Rohner nel suo discorso all'assemblea generale. Anche il CEO Tidjane Thiam ha usato toni concilianti: «Il dialogo con voi azionisti è molto importante per noi e ascoltiamo quello che avete da dirci», ha detto.

Secondo Rohner l'unica vera divergenza di vendute fra il Cda e alcuni azionisti o loro consulenti è stabilire se la multa subita negli Usa per gli affari ipotecari debba essere considerata nel calcolo dei bonus dei dirigenti. Stando al Cda l'attuale management non deve pagare per il passato, deve essere retribuito per quanto fatto nel 2016. Rohner ha ammesso però che si può essere anche di altra opinione. Ecco quindi che come noto il Cda propone una rinuncia volontaria del 40% delle componenti variabili delle stipendio per l'esercizio trascorso.

Thiam ha da parte sua detto di sperare che questo passo sgombrerà il campo di una parte delle remore degli azionisti. Ha poi parlato dell'andamento degli affari: la banca è ben posizionata, come mostrano i risultati del primo trimestre 2017.

Sono trascorsi 18 mesi dall'avvio del piano strategico di tre anni e secondo il manager franco-ivoriano l'istituto si mostra in crescita e in aumento di redditività. "La strategia sta funzionando e continueremo ad applicarla con decisione", ha proseguito Thiam, che ha sottolineato anche l'importanza del mercato elvetico per Credit Suisse.

Sì al rapporto di remunerazione, ma solo con il 58% - Gli azionisti di Credit Suisse hanno approvato il rapporto sulle remunerazioni 2016: nel voto - di carattere consultivo - i sì sono stati il 58%, un dato quindi nettamente inferiore a quello dell'anno prima, quando si era attestato al 79%.

Il presidente Urs Rohner ha detto che i vertici prendono molto seriamente il fatto che l'approvazione sia stata così contenuta: la banca rivaluterà la sua politica retributiva, ha promesso. L'obiettivo sarà avere tassi di approvazione più alti.

Il rapporto d'esercizio è stato accolto con il 98% dei voti, mentre il discarico per la direzione e membri del Cda ha ottenuto quasi l'89%.

Nell'Hallenstadion erano presenti 1640 azionisti.

Confermati il presidente Cda Rohner e altri membri - L'assemblea generale di Credit Suisse ha rieletto oggi tutti i membri del consiglio di amministrazione, compreso il presidente Urs Rohner, che era stato al centro di forti critiche nelle ultime settimane.

Rohner ha ottenuto quasi il 91% dei voti e in seguito si è detto rallegrato per la fiducia accordatagli. Gli altri nove membri uscenti dell'organo di sorveglianza, nonché i due nuovi esponenti proposti (Andreas Gottschling e Alexandre Zeller) sono stati eletti con percentuali comprese fra il 94% e il 98%.


 
 

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
Un vero "mea culpa" sarebbe stato quello di rinunciare ai bonus in toto e di mettere a disposizione la cadrega.....

GI 6 anni fa su tio
Non sono gli unici a "passare allo sportello per prendersi del denaro"....tanto il rischio (perdite d'esercizio, crollo dei corsi azionari) se lo sono assunto gli azionisti (consapevoli o meno) !
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