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SVIZZERASwatch Group: il franco forte è il più grosso pericolo

10.03.16 - 17:18
Hayek: la Bns «non fa quasi nulla»
Swatch Group: il franco forte è il più grosso pericolo
Hayek: la Bns «non fa quasi nulla»

BIENNE - È il franco forte a costituire la minaccia più seria per l'orologeria elvetica e non l'avanzata degli orologi intelligenti, ritiene il presidente della direzione di Swatch Group. Oggi, in occasione della conferenza stampa di bilancio, Nick Hayek ha deplorato la passività della Banca nazionale svizzera (BNS), "che non fa quasi nulla, o proprio nulla".

Il direttore del gruppo specializzato nell'orologeria e nella microtecnica con sede a Bienne (BE) ha sostenuto che i danni causati dalla forza della valuta nazionale non si vedono in tre, sei o dodici mesi, ma appaiono quando gli industriali cominciano a delocalizzare parte della produzione. Hayek ha invitato a seguire l'esempio della Danimarca, che non ha adottato la moneta unica europea e la cui banca centrale si impegna a legare la corona all'euro.

Nick Hayek ha evocato anche l'importanza che la sua impresa accorda al mantenimento in Svizzera della ricerca, dello sviluppo e della produzione. Swatch punta palesemente sull'innovazione tecnica: lo scorso anno ha depositato un numero record di quasi 200 nuovi brevetti.

"I brevetti sono importanti, ma la cosa più considerevole è che ci permettono di realizzare prodotti", ha indicato la sorella Nayla Hayek, presidente del consiglio di amministrazione (cda), citata in un messaggio contenuto nel rapporto annuale d'attività del 2015, pubblicato oggi.

Nella conferenza stampa di bilancio è stato dato parecchio spazio anche agli orologi intelligenti, la cui quota di mercato è in crescita. Swatch Group, che si è lanciato nel settore con il modello chiamato Bellamy, non ha annunciato novità in merito.

"Non abbiamo dimenticato questo settore", ha comunque assicurato Nick Hayek. "Ma il problema non è quello di entrare in concorrenza con attori dell'elettronica dello svago come Apple. I nostri concorrenti sono i produttori cinesi e giapponesi di orologi".

Il direttore generale di Swatch Group ha ricordato che in occasione dell'irruzione dei cellulari negli anni 1990 c'è chi aveva predetto la scomparsa degli orologi tradizionali. In precedenza l'orologio meccanico era già stato dato per morto con l'arrivo del quarzo.

Il rapporto annuale si occupa anche di rimunerazioni. Nick Hayek nel 2015 ha percepito complessivamente 6,87 milioni di franchi, contro 7,46 milioni l'anno prima. Al salario di base di 1,5 milioni di franchi si aggiungono bonus, opzioni su azioni e altre remunerazioni.

L'intera direzione generale del gruppo ha incassato 38,1 milioni di franchi, a fronte di 42,1 milioni l'anno precedente. I cinque membri del consiglio d'amministrazione hanno ricevuto 5,08 milioni, di cui 4,42 milioni sono andati alla presidente del cda Nayla Hayek.

L'anno scorso, stando ai dati pubblicati all'inizio di febbraio, Swatch Group ha fatto segnare una contrazione dell'utile netto del 21%, a 1,12 miliardi di franchi. Il fatturato è dal canto suo sceso del 3% a 8,45 miliardi.
 
 

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