Cerca e trova immobili

SVIZZERALieve aumento dei salari con CCL nel 2015

12.11.15 - 09:49
Le parti sociali firmatarie di contratti collettivi di lavoro hanno concordato un aumento nominale dello 0.8% dei salari effettivi e dello 0.7% per quelli minimi
Tipress
Lieve aumento dei salari con CCL nel 2015
Le parti sociali firmatarie di contratti collettivi di lavoro hanno concordato un aumento nominale dello 0.8% dei salari effettivi e dello 0.7% per quelli minimi

NEUCHATEL -  Le parti sociali firmatarie di contratti collettivi di lavoro (CCL) hanno concordato per il 2015 un aumento nominale dei salari effettivi stimato allo 0,8%, di cui lo 0,3% a titolo collettivo e lo 0,5% a titolo individuale. Secondo l’Ufficio federale di statistica (UST) i salari minimi sono stati maggiorati dello 0,7%.

Le parti sociali hanno concordato per il 2015 un aumento medio dei salari effettivi dello 0,8% per i CCL che interessano almeno 100 lavoratori (2014: +0,8%, 2013: +0,7%, 2012: +1,1%). Tenendo conto delle previsioni di rincaro per quest'anno (2015: -1,1%), i salari reali nei comparti convenzionali dovrebbero aumentare dell'1,9%. Gli accordi sui salari effettivi hanno interessato circa 465'000 dipendenti. Per 27 CCL le trattative salariali non sono sfociate in alcun accordo.

Salari effettivi adeguati dallo 0 al 2,3%  - I salari effettivi sono aumentati dello 0,5% nei settori primario e secondario e dell'1% nel terziario. I rami economici in cui sono stati registrati gli adeguamenti maggiori sono i seguenti: "Fabbricazione di tessili e abbigliamento" (+2,3%), "Telecomunicazioni, attività informatiche e altri servizi informativi" (+1,7%), "Servizi postali e attività di corriere" (+1,6%) nonché "Trasporti terrestri, marittimi e per vie d'acqua, aerei e magazzinaggio" (+1,5%). Per contro, l'adeguamento medio più debole è stato riscontrato nei rami "Servizi di assistenza residenziale" (+0,2%), "Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica; orologi" (+0,1%) ed è stato nullo nel ramo "Fabbricazione di macchinari e materiali per il trasporto".

Aumenti salariali tendenzialmente individuali  - Nel 2015, l’aumento dei salari convenzionali (0,8%) è stato attribuito per lo 0,3% a titolo collettivo e per lo 0,5% a titolo individuale. Solo il 35% della massa salariale destinata agli aumenti dei salari è quindi stata distribuita uniformemente ai beneficiari. Da tre anni a questa parte tale percentuale è in calo (2014: 38%, 2013: 39%, 2012: 63%). La quota degli adeguamenti attribuiti a titolo collettivo aumenta leggermente nel settore terziario passando dal 26% nel 2014 al 31% nel 2015.

Crescono dello 0,7% i salari minimi - Nel 2015 i salari minimi previsti nei principali CCL sono stati aumentati dello 0,7% (2014: +0,7%, 2013: +0,6%, 2012: +1,4%). Circa 1’176'200 persone sono assoggettate a un CCL nell'ambito del quale si è giunti a degli accordi sui salari minimi.

Differenze fra settori - I salari minimi sono rimasti invariati nel settore primario (0%), aumentati dello 0,3% in quello secondario e dell'1% nel terziario. I rami economici che presentano gli adeguamenti di salario più elevati sono "Attività finanziarie e assicurative" (+4%), "Altre attività di servizi" (+3,4%), "Industrie alimentari e del tabacco" (+2,3%) nonché "Commercio al dettaglio" e "Editoria, audiovisivi e attività radiotelevisive" (+ 1,8%). Tredici rami economici, invece, registrano un adeguamento nullo. Si noti che gli adeguamenti salariali nell'Ambito dei CCL possono risultare da trattative inerenti l'anno di rilevazione o dipendere da clausole contrattuali salariali (ad es. adeguamento al rincaro o al sistema salariale di un determinato Cantone).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE