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VALLESEBiasimato alto funzionario

06.10.14 - 17:08
Biasimato alto funzionario

SION - La commissione di gestione (Cogest) del Gran consiglio vallesano ha biasimato oggi il comportamento - definito "inammissibile" - di un alto funzionario del Dipartimento della formazione, accusato dal Comune di Leytron di non aver pagato arretrati d'imposta per oltre 78'500 franchi.

Nel rapporto divulgato oggi, la Cogest afferma pure che il funzionario ha utilizzato "risorse dello Stato" a scopo personale: ha in particolare inviato una stagista impiegata dal Cantone per registrare una conferenza stampa organizzata dalle autorità di Leytron. Al riguardo, la commissione chiede al Consiglio di Stato di avviare un procedimento disciplinare nei riguardi del funzionario, che potrebbe sfociare nel licenziamento del dipendente.

Nominato capo del servizio dell'insegnamento nel dicembre 2013, Jean-Marie Cleusix - rileva peraltro la Cogest - non avrebbe dovuto essere designato a quest'incarico prima che fosse regolata definitivamente la sua situazione fiscale. I commissari invitano il governo cantonale ad esigere dal capo servizio di mettersi rapidamente in regola sul piano fiscale.

Lo scorso gennaio, il sindaco di Leytron Patrice Martinet aveva convocato la stampa per rivelare che l'alto funzionario non aveva pagato le imposte comunali relative al periodo 1995-1998, cadute nel frattempo in prescrizione a causa di errori attribuiti alla Commissione cantonale di ricorso in materia fiscale (CCR), alla quale il funzionario si era rivolto per contestare la tassazione.

In un rapporto presentato simultaneamente oggi, la Commissione di giustizia del Gran Consiglio chiede lo scioglimento della CCR, auspicando che le sue competenze vengano attribuite al Tribunale cantonale.

I commissari raccomandano pure al Gran consiglio di presentare una denuncia per infedeltà nella gestione pubblica nei confronti dei membri della CCR, nonché l'allestimento di una commissione d'indagine parlamentare per chiarire altri sette casi fiscali ormai caduti in prescrizione, di cui uno riguarderebbe un'altra personalità vallesana.

In un comunicato, il Consiglio di Stato indica che le misure di riorganizzazione della CCR sono in corso. L'esecutivo dichiara peraltro che le richieste della Commissione nei riguardi di Cleusix saranno "analizzate e valutate".

Ats

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