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SVIZZERALa zanzara tigre ha valicato il Gottardo

21.11.13 - 10:43
Trovate in tre aree di sosta autostradali, la zanzara tigre è in grado di trasmettere alcune gravi malattie
TiPress
La zanzara tigre ha valicato il Gottardo
Trovate in tre aree di sosta autostradali, la zanzara tigre è in grado di trasmettere alcune gravi malattie

BERNA - La zanzara tigre, già presente in Ticino dal 2003, varca le Alpi. Quest'estate, nell'ambito di un programma di monitoraggio commissionato dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), sono state individuate uova di questo insetto oltralpe, anche se non è stata rilevata alcuna popolazione. Dato che si tratta di un potenziale vettore di malattie tropicali, l'UFAM impone un programma di sorveglianza, indica oggi in un comunicato.

Quest'estate la Confederazione ha disposto un primo monitoraggio a nord delle Alpi. In tre aree di sosta autostradali - San Gottardo (UR), Heidiland (SG) e Grauholz (BE) - i ricercatori dell'Istituto tropicale e di salute pubblica svizzero (Swiss TPH) e del Laboratorio di microbiologia applicata del Cantone Ticino hanno rinvenuto singole deposizioni di uova di zanzara tigre.

I controlli immediati effettuati non hanno, tuttavia, portato al ritrovamento di insetti adulti né di altre uova. Secondo l'UFAM, pertanto, singoli esemplari di zanzara devono aver raggiunto con autovetture o autocarri le tre aree di servizio, dove hanno deposto le uova nelle trappole predisposte, senza dare origine a popolazioni.

In Ticino è già in corso un programma cantonale di monitoraggio delle popolazioni di zanzara tigre, che, dalla prima segnalazione della sua presenza nel 2003, ha continuato a diffondersi ed è oggi insediata in quasi tutto il cantone. Il Gruppo di lavoro zanzare continua la lotta all'insetto nel tentativo di contenerne il più possibile la diffusione e adotta delle misure mirate a garantire la tutela della salute della popolazione.

La zanzara tigre è originaria delle foreste tropicali del sud-est asiatico ma è ora diffusa in tutto il mondo. Essa è in grado di trasmettere alcune gravi malattie, come la febbre Chikungunya. In Svizzera, allo stato attuale delle conoscenze, non ci sono popolazioni infettate dal virus e quindi nemmeno potenziali vettori della malattia.

Alla luce dei ritrovamenti avvenuti, l'UFAM intende proseguire la sorveglianza anche nei prossimi anni. In collaborazione con i Cantoni nel 2014 verrà infatti avviato un programma che consentirà di riconoscere per tempo l'eventuale arrivo di zanzare tigre da zone già insediate e grazie al quale si potranno adottare tempestivamente le misure di lotta necessarie, conclude l'Ufficio federale.

Ats

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