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SVIZZERA / UNIONE EUROPEALibera circolazione, la promessa di Schneider-Ammann: "Basta abusi"

20.12.12 - 15:06
Il Consigliere federale promette che gli abusi sul mercato del lavoro saranno drasticamente ridotti
Foto d'archivio (Keystone)
Libera circolazione, la promessa di Schneider-Ammann: "Basta abusi"
Il Consigliere federale promette che gli abusi sul mercato del lavoro saranno drasticamente ridotti

BERNA - Johann Schneider-Ammann promette che gli abusi sul mercato del lavoro saranno drasticamente ridotti. A qualche giorno dall'entrata in vigore delle nuove misure di accompagnamento alla libera circolazione con l'Unione europea, il capo del Dipartimento federale dell'economia ha voluto oggi rassicurare gli oppositori di destra e di sinistra.

Dopo aver riunito gli ambienti interessati a Berna, oggi Schneider-Ammann ha garantito in una conferenza stampa che tutti sono ormai d'accordo per mettersi al lavoro. "Anche gli spiriti critici vogliono applicare i provvedimenti decisi dal parlamento", ha aggiunto.

Secondo il ministro del PLR, l'applicazione delle misure accompagnatorie sarà rapida ed efficace senza che vi sia bisogno di maggiore burocrazia. Se le autorità effettuano un controllo, non occorrerà attendere troppo a lungo prima di vedere i risultati.

Dumping e falsi indipendenti

Una prima serie di provvedimenti entrerà in vigore il primo gennaio per lottare contro il dumping salariale e il problema dei falsi indipendenti (in realtà dipendenti di imprese estere). Il fornitore di servizi disporrà di due giorni per presentare i documenti che attestano la sua reale indipendenza.

Altra innovazione, le aziende elvetiche che pagano i collaboratori al di sotto dei salari previsti dai contratti collettivi di lavoro (CCL) potranno essere puniti. Finora, solo gli imprenditori stranieri che inviavano lavoratori in Svizzera incorrevano in sanzioni.

Qualora fosse necessario, le autorità di controllo potranno sospendere i lavori. La procedura in caso di sanzioni amministrative sarà pure facilitato. Per quanto riguarda le multe amministrative, esse raggiungeranno un importo massimo di 5000 franchi. Inoltre, le imprese che hanno sistematicamente sottopagato il loro personale, potranno essere escluse dal mercato.

Responsabilità solidale

Un secondo giro di vite dovrebbe seguire dal primo di luglio: entro questa data dovranno infatti essere fissate le modalità concrete di applicazione della responsabilità solidale, appena decisa dal parlamento. Gli imprenditori dell'edilizia, dell'ingegneria civile e dei rami accessori all'edilizia dovranno farsi garanti delle condizioni di lavoro praticate dai loro subappaltatori svizzeri ed europei.

Il sistema sarà improntato sul principio della sussidiarietà. Le autorità perseguiranno dapprima i subappaltatori colpevoli di dumping salariale. Nel caso in cui non potranno sanzionarli, si ritorceranno contro l'imprenditore principale.

ats

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