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SVIZZERALa violenza domestica scatta a pranzo e a cena

23.11.12 - 12:23
Tra il 2009 e il 2011 diminuiscono le denunce, ma aumentano omicidi e reati di grave violenza fisica
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La violenza domestica scatta a pranzo e a cena
Tra il 2009 e il 2011 diminuiscono le denunce, ma aumentano omicidi e reati di grave violenza fisica

LUGANO – La violenza, alle volte, si cela proprio tra le mura domestiche. E se i reati registrati dalla polizia tra il 2009 e il 2011 sono calati (-7,3%) è vero pure che fanno eccezione vari casi di gravi violenze fisiche, come gli omicidi (compresi quelli intentati, +16,5%) e le lesioni personali gravi (+27,3%).

La metà di questi reati inoltre è commessa nell'ambito di una relazione di coppia, e, secondo la statistica criminale di polizia pubblicata dall’Ufficio federale di statistica (UST), le donne e le persone di nazionalità straniera sono le principali vittime.

Alcuni dati:

Il 55% degli omicidi si consuma tra le mura domestiche - Nel 2011, il 38,1% dei reati presi in considerazione è stato commesso tra le mura domestiche (14‘881 reati). Particolarmente elevata si rivela la percentuale degli omicidi commessi in ambito domestico (55%).

Calo della violenza domestica, aumento dei reati di grave violenza fisica - Tra il 2009 e il 2011 è stato pure registrato un calo dei reati commessi in ambito domestico denunciati alla polizia (-7,3%). Ma come detto fanno eccezione soprattutto gli atti di grave violenza fisica (omicidi consumati: +8%; tentati omicidi +20,4%; lesioni personali gravi: +27,3%) e reati di violenza psichica grave (diffamazione: +58,1%; calunnia +22,4%; ingiuria +14,9%).

Più di tre quarti dei reati sono commessi nell'ambito di una relazione di coppia presente o passata - Oltre la metà di tutti i reati è commessa nell'ambito di una relazione di coppia in corso (53,1%), e un quarto (28,4%) nell'ambito di relazioni di coppia concluse. Anche se nelle relazioni di coppia in corso si constatano molti reati di violenza fisica (58,8%), la violenza psicologica viene esercitata piuttosto nelle relazioni già concluse (59,9% di tutti i reati di questa casistica). I reati nelle relazioni tra genitori e figli costituiscono l'11,4% delle violenze domestiche. Anche se questa proporzione è piuttosto modesta rispetto all'insieme degli atti di violenza domestica, essa è comunque del 29,6% nei casi di omicidio consumato, del 18,5% nei casi di tentato omicidio e del 20% in tutti i casi di lesioni personali gravi. L'8% delle violenze domestiche avviene nell'ambito delle relazioni familiari di altro genere.

Violenze domestiche più frequenti nei week end, all'ora di pranzo e la sera - Le violenze domestiche si verificano sempre più spesso nell'abitazione dell'imputato e/o della parte lesa (75,4%). Esse si verificano più di frequente nei week end, all'ora di pranzo e la sera. Nei casi di omicidio e lesioni personali gravi, vengono commesse spesso violenze fisiche (47,5%). Solo nel caso di omicidi consumati si ricorre più spesso all'uso di armi da fuoco (41%).

Più colpite le donne e le persone di nazionalità straniera - Negli ultimi tre anni è stato osservato un calo anche per quel che riguarda i casi di persone danneggiate registrati dalla polizia (-11,5%). Tuttavia, se si considerano le vittime di omicidio e le persone gravemente ferite in seguito a tentati omicidi e lesioni personali gravi, in questo periodo è stato registrato un aumento (+17%).

In base alla statistica criminale di polizia 2011, le persone di sesso femminile sono interessate dalle violenze domestiche 3,1 volte più spesso rispetto a quelle di sesso maschile. Questa proporzione si applica a tutte le classi di età e a tutti i tipi di relazione, ma è più bassa presso i bambini vittima di violenza da parte degli stessi genitori (frequenza di 1,5 volte superiore).

Le persone di nazionalità straniera sono molto più interessate dal fenomeno rispetto alle altre, e questo in tutti i tipi di relazione e quasi in ogni classe di età. Le donne straniere in coppia sono colpite dal fenomeno 4,5 volte più spesso rispetto alle svizzere. Nelle relazioni concluse e nei casi di persone danneggiate dai propri genitori la frequenza è di 2,4 volte superiore. Gli uomini stranieri sono meno colpiti (partenariati attuali: frequenza di 2,4 volte superiore; partenariati conclusi: frequenza di 2,1 volte superiore, persone danneggiate dai propri genitori: frequenza di 1,7 volte superiore).

Gli imputati sono prevalentemente di sesso maschile o di nazionalità straniera - Nel caso degli imputati, il rapporto tra i sessi è praticamente invertito rispetto alle vittime. Secondo la statistica criminale di polizia, le persone di sesso maschile compiono atti di violenza domestica 4,1 volte più spesso. Questo vale per tutti i tipi di relazione e per ogni classe di età. Anche tra gli imputati sono preponderanti i casi di uomini e donne di nazionalità straniera. Gli stranieri sono imputati 3,4 volte più spesso in casi di violenza domestica rispetto agli svizzeri. I casi di violenza domestica perpetrati da uomini di nazionalità straniera e registrati dalla polizia sono 3,5 volte più frequenti rispetto a quelli perpetrati da uomini di nazionalità svizzera.

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