Cerca e trova immobili

BERNADonazione organi: non occorre cambiare pratica, commissione etica

25.10.12 - 17:04
Donazione organi: non occorre cambiare pratica, commissione etica
BERNA - Non c'è motivo di modificare la regolamentazione che disciplina il consenso alla donazione degli organi: è la conclusione della commissione nazionale di etica per la medicina umana, che si è chiesta se l'assenza di opposizione possa essere considerata come un assenso.

Attualmente in Svizzera il prelievo di organi da una persona può essere effettuato solo se questa vi aveva esplicitamente acconsentito, tramite per esempio la tessera dei donatori o se i suoi famigliari autorizzano la rimozione degli organi qualora il defunto non abbia lasciato indicazioni.

Nella sua presa di posizione, la commissione ha discusso se per la Svizzera sia possibile o persino raccomandabile dal punto di vista etico optare per il modello dell'assenso presunto, come alcuni richiedono. Con il principio del consenso presunto, chiunque non si sia formalmente opposto è considerato un donatore potenziale.

All'unanimità la commissione conclude che non vi sia motivo di cambiare pratica, ha annunciato oggi. Non esiste prova empirica che attesti che il modello del consenso comporti un aumento del numero di donatori. Al contrario, si può addirittura temere che questa formula susciti diffidenza nella popolazione e che abbia ripercussioni negative.

ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE