Prima dell'utilizzo negli studi dentistici occorrono altri test e alcuni perfezionamenti, ma i ricercatori sono già in contatto con partner industriali interessati alla commercializzazione, scrive il l'ETH una nota odierna.
Attualmente i dentisti riempiono i buchi nei denti con uno stucco che viene indurito tramite l'esposizione a luce blu. Siccome questa frequenza non passa né attraverso i denti né attraverso l'amalgama, i dottori devono praticare fori relativamente ampi e inserire l'otturazione a piccoli strati.
La nuova composizione sviluppata a Zurigo si lascia invece indurire tramite l'uso di luce infrarossa di onda corta, che penetra denti e piombatura.
Nella pubblicazione "Dental Materials", il dottor Wendelin Stark, dell'Istituto di chimica e bioingegneria, spiega che al nuovo stucco per dentisti è stata aggiunta una sostanza la quale, sotto l'effetto dell'apposita frequenza infrarossa, inizia a diventare blu luminescente e a provocare il processo di indurimento dall'interno stesso del materiale.