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LOSANNAAssassino di Epalinges, la pena deve essere rivista

10.07.12 - 12:00
Ti-Press (archivio)
Assassino di Epalinges, la pena deve essere rivista

LOSANNA - La giustizia vodese ha usato la mano troppo pesante infliggendo l'ergastolo a uno dei due uomini colpevoli di aver ucciso un pensionato a Epalinges (VD) nel dicembre 2008. Il Tribunale federale (TF) ha accettato per la seconda volta un ricorso dell'omicida.

Il secondo colpevole, uno Svizzero di 26 anni ex candidato all'elezione di Mister Svizzera romanda, era stato condannato a scontare 16 anni di reclusione.

Vistisi scoperti mentre tentavano di svaligiare la villetta abitata dal pensionato e dalla moglie, i due giovani avevano ucciso a botte il proprietario della casa, un uomo di 67 anni, e ferito la moglie che tentava di difenderlo.

Chiamato per la seconda volta a occuparsi di un ricorso dell'albanese - oggi 30enne - punito con l'ergastolo, il TF ha giudicato che il Tribunale cantonale vodese ha inflitto una pena troppo pesante all'imputato. L'Alta corte ritiene troppo grande la differenza fra l'ergastolo e i 16 anni di reclusione inflitti al co-accusato.

Una differenza di due o tre anni, al limite quattro, si può giustificare, in particolare a causa della confessione spontanea dell'elvetico, delle scuse e della dichiarazione di pentimento, hanno spiegato i giudici federali.

Il dossier è quindi rispedito al Tribunale cantonale, che dovrà fissare per la terza volta la pena per l'albanese.
 

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