Con la sua azione informativa - disponibile sul sito www.vignetta-bici-addio.ch, su volantini negli uffici postali, nelle cancellerie comunali e presso i rivenditori specializzati - l'USTRA intende richiamare l'attenzione sul vuoto assicurativo che potrebbe venire a crearsi.
L'abolizione del contrassegno è stata decisa dal parlamento nel 2010. La modifica legislativa è entrata in vigore all'inizio di quest'anno, spiega l'USTRA, anche se la vignetta del 2011 (compresa la copertura assicurativa) resterà valida fino al 31 maggio.
La nuova regolamentazione si applica anche alle biciclette elettriche con velocità massima di 25 km/h e alle sedie a rotelle con motore elettrico che non superano i 10 km/h. Il contrassegno resta invece obbligatorio per tutti i veicoli a motore a due ruote, in particolare i ciclomotori e le biciclette elettriche che superano i 25 km/h.