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SVIZZERAAcquisto nuovi jet, svizzeri scettici

31.12.11 - 18:55
Due terzi degli Svizzeri giudicano superflui i nuovi aerei da combattimento
Keystone (archivio)
Acquisto nuovi jet, svizzeri scettici
Due terzi degli Svizzeri giudicano superflui i nuovi aerei da combattimento

BERNA - Circa due terzi degli Svizzeri giudicano superfluo l'acquisto dei nuovi aerei da combattimento. A una maggioranza di cittadini non piace neppure l'aumento del budget militare. Ma solo uno su dieci sostiene la soppressione dell'esercito svizzero. È quanto emerge da un sondaggio che sarà pubblicato domani dalla "Zentralschweiz am Sonntag".

Dall'indagine, compiuta dall'istituto Demoscope su un campione di 1'005 cittadini, risulta pure che una maggioranza degli Svizzeri (53%) rimane favorevole a un esercito di milizia, mentre soltanto il 32% degli interrogati difende delle forze armate professionistiche. Se il 5% non si pronuncia, il 10% degli intervistati è per una soppressione pura e semplice dell'esercito, precisa la "Zentralschweiz am Sonntag".

La decisione delle Camere federali di portare, dal 2014, il budget militare a 5 miliardi di franchi, non convince invece gli Svizzeri. Soltanto un terzo la ritiene corretta, mentre il 3% la giudica troppo modesta. Una persona interrogata su dieci non ha espresso alcun parere. Se il 64% degli intervistati si dichiara contrario all'acquisto dei nuovi aerei da combattimento, l'82% di essi non vuole che questa acquisizione sia compensata con risparmi negli altri dipartimenti.

A fine novembre, il Consiglio federale ha scelto il caccia da combattimento Gripen, prodotto in Svezia dalla Saab, per sostituire i vecchi Tiger. Il costo globale, che tiene conto anche del rincaro, è stimato a 3,1 miliardi di franchi. Formalmente, il popolo non dovrebbe essere consultato. Ma la sinistra ha già annunciato che, se le autorità non sottoporranno questo acquisto a referendum, lancerà un'iniziativa che chiede una moratoria sull'acquisizione di nuovi jet.

ATS

 

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