In caso di procreazione medicalmente assistita con diagnosi preimpianto, per ogni ciclo di trattamento dovrebbero venir sviluppati otto embrioni. Normalmente per la fecondazione "in vitro" si applica la regola di tre embrioni al massimo.
Altra innovazione: in futuro dovrebbe essere possibile conservare gli embrioni in vista di un ulteriore trasferimento, ma è necessaria una modifica della Costituzione. Il progetto quindi viene messo nuovamente in consultazione fino alla fine di settembre.