Ciò che conta è l'affidabilità e la continuità, ha affermato alla radio svizzerotedesca DRS per difendere la sua intenzione di restare alla guida del partito. Presidente dal 2008, egli sostiene di non avere ambizioni governative: "diventare consigliere federale non sta scritto sulla mia agenda".
Circa il futuro della ministra socialista Micheline Calmy-Rey, Levrat ha spiegato che ne discuterà con lei in estate: "Spetta a lei decidere se ripresentarsi per una nuova legislatura o se invece lasciare l'incarico entro dicembre".